Solarino. I fedeli di San Paolo si preparano ad accogliere don Luca Saraceno

Solarino. I fedeli di San Paolo si preparano ad accogliere don Luca Saraceno

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta da parte dei fedeli della parrocchia di San Paolo a Solarino dopo il trasferimento dell’ormai ex rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno.

Nei giorni scorsi la comunità parrocchiale solarinese ha reso grazie al Signore per il dono del nuovo Pastore che la Provvidenza, attraverso il discernimento del Vescovo, Padre e pastore, le ha donato. Un grazie sentito, quindi, all’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, perché ha mostrato ancora una volta la sua paterna attenzione alle due comunità parrocchiali di Solarino.

Quasi due anni fa, infatti, aveva già inviato un giovane prete, don Alessandro Genovese, parroco della Parrocchia Madonna delle Lacrime. Ora, incaricando don Luca Saraceno a proseguire l’opera di don Luigi Corciulo, amato e stimato parroco per ben cinque anni, conferma la volontà di voler continuare sulla strada della organizzazione pastorale fatta di preti giovani ed entusiasti. Per questo la comunità solarinese non poteva non accogliere con favore la notizia della nuova nomina, esprimendo a sua Eccellenza rev.ma filiale gratitudine, assicurandogli la propria costante preghiera.

Solarino così, in questi giorni, si prepara ad accogliere il nuovo prete che inizierà il suo ufficio di parroco nella solenne celebrazione eucaristica che sarà presieduta dall’arcivescovo di Siracusa domenica giorno 15 alle ore 19,00 nella Chiesa Madre. In continuità con il magistero ed il governo di papa Francesco, l’Arcivescovo di Siracusa si prende ancora una volta cura di questo “Ospedale da campo”. Consegna ad un uomo che ha fatto esperienza della contemplazione delle Lacrime di Maria, espressione della sofferenza dell’umanità e dell’infinito amore misericordioso di Dio, una comunità che già fa esperienza della sofferenza dei drammi umani. Come non pensare ai centri di accoglienza esistenti nel territorio, tra questi una delle opere religiose più importanti della diocesi: il Cenacolo domenicano.

Dalla spiritualità all’azione, dalla contemplazione delle Lacrime di Maria alla missione nelle periferie esistenziali dell’uomo. In questa direzione si può dare una chiave di lettura, al di là delle polemiche, della scelta di governo dell’arcivescovo di Siracusa nella nomina di don Luca Saraceno”.

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