SIRACUSA – È operativo nell’ASP di Siracusa il servizio di Telestroke per la gestione dell’ictus cerebrale realizzato dai Sistemi Informatici e Controllo di Gestione dell’Azienda diretti da Santo Pettignano. Grazie al teleconsulto tra i Pronto soccorso di tutti gli ospedali della provincia e i neurologi del reparto di Stroke Unit dell’ospedale Umberto I viene garantita tempestività di intervento a distanza che il più delle volte è salvavita.
“L’innovativo sistema informatico di cui si è dotata l’Azienda, completata la formazione del personale – dichiara il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia – è stato utilizzato per la prima volta nel caso di una donna di 67 anni giunta al Pronto soccorso dell’ospedale di Avola per un ictus cerebrale. Essendo trascorse quattro ore dall’esordio dei sintomi e dovendo decidere rapidamente sull’opportunità di somministrare la terapia trombolitica, che deve essere effettuata entro la quarta ora e mezza, il neurologo di turno dell’ospedale Umberto I di Siracusa ha attivato il sistema di video consulto che le ha consentito in tempo reale di visionare le immagini neuroradiologiche, guidare una visita neurologica a distanza tramite telecamera e microfono ad alta definizione e disporre gli interventi più adeguati”.
“È stato raggiunto un ulteriore importante traguardo indicato dall’Assessorato regionale della Salute – dichiara il direttore generale Alessandro Caltagirone – Il Teleconsulto tra gli ospedali della provincia di Siracusa e la Stroke Unit consente di mettere a disposizione gli specialisti neurologi che si occupano della cura dell’ictus, con lo scopo di gestire casi clinici complessi, evitando inutili trasferimenti da un ospedale all’altro e stabilendo di volta in volta le migliori e più efficaci strategie terapeutiche, in primis la trombolisi endovenosa. Come già dimostrato a livello internazionale, le applicazioni del Telestroke nel nostro ambito ospedaliero permettono di ridurre il tasso di mortalità dell’ictus e le sue complicanze, le giornate di degenza ed i trasferimenti inappropriati verso ospedali non dotati delle adeguate competenze. Inoltre, tale procedura, consente di accedere agli ospedali dotati di Neuroradiologia interventistica per l’effettuazione dei trattamenti di disostruzione endovascolare, nei tempi previsti dalle attuali linee guida”.
“Il nuovo sistema Telestroke rappresenta un vero cambio di paradigma per la gestione dell’ictus cerebrale nella nostra provincia – aggiunge Dario Chiaramida, direttore del Pronto Soccorso di Avola-Noto -. Per i pazienti che arrivano al Pronto Soccorso in condizioni critiche, la possibilità di collegarsi immediatamente con gli specialisti della Stroke Unit di Siracusa tramite il teleconsulto consente di garantire un trattamento tempestivo, riducendo al minimo i tempi di intervento e aumentando le possibilità di una piena ripresa”.
“L’ictus cerebrale è una patologia tempo-dipendente che richiede cure specifiche nel corso delle primissime ore dall’insorgenza dei sintomi, effettuabili presso la Stroke Unit dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Umberto I di Siracusa – spiega il direttore del reparto Enzo Sanzaro -. Il reparto dispone di letti dedicati e monitorizzati per rilevare continuativamente i parametri vitali, valutare costantemente lo stato clinico neurologico del paziente e indagare le cause che hanno condotto a questa grave patologia. La realizzazione di questo importantissimo progetto favorisce un ulteriore miglioramento degli indicatori di performance dell’Unità Operativa di Neurologia e Stroke Unit dell’ospedale aretuseo, recentemente premiata con il riconoscimento “Gold Angels” della European Stroke Organisation (ESO) per gli eccellenti risultati raggiunti negli ultimi anni”.