ROMA – Svelati i finalisti della settima edizione del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”, riservato alle composizioni in dialetto e nelle lingue locali. Due le principali novità di questa edizione, la sezione “Teatro inedito” e il premio intitolato all’illustre linguista Tullio De Mauro che, fino alla sua scomparsa, ha ricoperto anche l’incarico di presidente onorario del concorso e dedicato a lavori scientifici editi o inediti di (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari). Complessivamente sono 55 i finalisti selezionati per le sei categorie (poesia edita, prosa edita, poesia inedita, prosa inedita, musica e teatro inedito) e per il Premio “Tullio De Mauro”. Le opere sono state selezionate e valutate da giurie composta da linguisti, docenti universitari, musicologi, tra le oltre 250 composizioni. Il premio “Salva la tua lingua locale” è stato istituito dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) e da Ali Autonomie Locali Italiane – Lazio (ALI Lazio), ed è organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuole, la Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”. Alle prime sette edizioni hanno partecipato oltre 2500 autori. Le novità introdotte dall’edizione corrente, i nomi dei finalisti e ulteriori dettagli del premio sono stati presentati stamani nella conferenza stampa organizzata nella sala stampa della Camera dei Deputati. “I dialetti sono uno straordinario patrimonio delle nostre comunità locali e iniziative come queste vanno sostenute. L’Italia è un Paese saldamente unito che vive delle sue differenze culturali, storiche e artistiche. Peculiarità uniche che sono il valore aggiunto di tante comunità” ha dichiarato l’on. Claudio Mancini, vicepresidente vicario di Ali Autonomie Locali Italiane. Per il presidente dell’Unpli (Unione Pro Loco d’Italia), Antonino La Spina il dato più significativo “è la crescita in termini di qualità e varietà del premio che da questa edizione abbraccia un più ampio spettro di opere. Un risultato che testimonia il crescente interesse per dialetti e lingua locali, sempre più collanti di comunità e veri e propri dna dei territori”. Il presidente del Consiglio nazionale di Ali Autonomie Locali Italiane, Bruno Manzi, ha posto l’accento sui risultati ottenuti anche in termini di partecipazione che “sono la conferma dell’importanza del premio. Quest’anno abbiamo aperto la strada agli studi specialistici in materia di dialetti, dal prossimo dovremo misurarci per rendere più visibile la sezione musicale e la sezione Teatro inedito”. Assente per un sopraggiunto impegno, il presidente onorario del premio, Giovanni Solimine (docente universitario, direttore del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma La Sapienza, e presidente della Fondazione “Maria e Goffredo Bellonci”, che si occupa di promozione della lettura e organizza il Premio Strega) commenta così la settima edizione di “Salva la tua lingua locale”: “Le migliaia di Pro Loco operanti in Italia, con il loro impegno quotidiano, testimoniano quanto le tradizioni locali non siano solo oggetto di una nostalgica riproposizione, ma anche quanto siano lo specchio della vita delle nostre comunità”. “È un’operazione altamente meritoria quella dell’UNPLI e di ALI – ha proseguito Solimine – di aver voluto dedicare un premio alle espressioni delle lingue locali o alla musica popolare e da quest’anno anche una nuova sezione, che si propone di premiare i migliori studi sulle lingue locali e dedicata a Tullio De Mauro”. Di seguito l’elenco dei 55 finalisti; i vincitori verranno svelati nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà il 12 dicembre alle ore 10 nella sala Protomoteca del Campidoglio a Roma. Le opere finaliste del Premio Per la Sezione “Premio De Mauro”:
Giuseppe Vaccari, Dizionario veronese di Sanguineto e dell’area sud-occidentale, s.l., 2011 (prima ristampa).
Lina Cavallo Conversano, Le rècule e lle palòre. Grammatica e vocabolario del vernacolo di Sandonaci, Galatina, Mario Congedo 2012.
Luigi Mucciante, Una finestra aperta sul borgo. Castel del Monte e il suo dialetto, San Gabriele (Teramo), Editoriale Eco, 2007.
Marcella Gasperoni, … tata tata e spizzirì. Paróli e módi ad döi de’ mi dialet. Lessico, modi di dire, espressioni del linguaggio dialettale di Bellaria Igea Marina, Rimini. Panozzo Editore 2019.
Matilde Magnano, Il siciliano “felibrista” di Alessio Di Giovanni. Sondaggi su la “Morti di lu Patruiarca” (tesi di laurea, Università di Catania, relatrice prof.ssa Gabriella Alfieri, a.a. 2013-2014).
Pier Franco Uliana, Lessico etimologico del dialetto rustico vittoriese, Vittorio Veneto, Dario De Bastiano Editore 2018.
Salvatore Tommasi, Griko. Dizionario, s.l. e s.d.
Per la Sezione Poesia Edita
Aldo Polesel, Un puòc e un po’, Ed. Gruppo Cordenonese del Ciavedal, 2018
Alex Ragazzini, La sişma e al speň, Ed. Il Vicolo Editore, 2019
Anellina Colussi, Il glimus da la nustra vita, 2019
Antonio Romano, U dialéttë mundalbanésë, Ed. EditricErmes, 2019
Carlo Dardanello, Le poisie dla cantaran–a, Ed. Primalpe, 2018
Dauro Pazzini, Chèrti verti, Pazzini stampatore Editore, 2018
Edoardo Penoncini, Scartablàr int i casìt, Al.Ce. Editore, 2018
Ermanno Mirabello, Vagabunnu di la notti, Nuova Ipsa Editore, 2018
Michelangelo Grasso, Pani Di Vita, Ed. MarranzAtomo, 2019
Raffaele Pisani, O’ ffuoco a mmare, Ed. EditricErmes, 2017
Rosalda Naldi, Un sprai ad sol, EDIT Faenza, 2018
Sante Diomede, Paròle, Santelli Editore, 2019
Ornella Fiorini, Daniela Raimondi, Forestér, Ed. Punto a Capo, 2019
Per la Sezione Prosa Edita
Edda Vidiz, Tergeste, Ed. Bora.La, 2019
Maria Cifarelli, Il pesce porcello, Ed. Il Seme Bianco, 2019
Filippo Di Giacomo, Mǝskìgliǝ, Ed. GEDI, 2019
Francesco Bruccoleri, Memorie Marcellinare, Pubblicazione indipendente, 2019
Gabriele Ruggieri, Ti racconto un dialetto e l’Abruzzo, Pubblicazione indipendente, 2019
Lucia Beltrame Menini, El Principe butin, F.lli Corradini Editori, 2019
Maria Serrentino, Il lato oscuro della luna, Ed. Akkuaria, 2018
Piero Cavicchi, Happy Fields, Ed. Archivinform, 2019
Raffaele Bissanti, Il Navigatore, Edizioni Esperidi, 2019
Per la Sezione Poesia Inedita
Aldo Ronchin
Filippa Sposito
Francesco Fedele
Fulvia Lot
Germana Borgini
Gianni Terminiello
Josè Russotti
Margherita Neri Novi
Nerina Poggese
Ornella Fiorini
Perluigia Napoleone
Ripalta Guerrieri
Salvatore Tommasi
Simona Corbo
Per la Sezione Prosa Inedita
Alessio Petretto
Anna Bastelli
Antonella Vinciguerra
Antonio Lo Schiavo
Benedetto Bagnani
Domenico Cicellini
Per la Sezione Teatro Inedito
Francesco Guerriero – Aggiu misu incuntu marituma
Francesco Marcorelli – Elvira la levatrice
Rossana Guerra – L’aventur dla Giuditta
Per la Sezione Musica
Carlo Falconi
Eleonora Bordonaro
Franco Giordani