LENTINI – Tanta gente stamattina alla visita guidata organizzata dall’onorevole Luigi Boggio per dire No alla nuova discarica di contrada Scalpello. Persone comuni, associazioni, cittadini, rappresentanti di movimenti e associazioni culturali, sociali, turistiche, consiglieri e assessori comunali di Lentini e Carlentini, i sindaci di Lentini Saverio Bosco e di Carlentini Giuseppe Stefio, i rappresentanti della Camera del Lavoro e del Tribunale per i Diritti del Malato, segretari politici dei partiti e movimenti tutti uniti nella richiesta di fermare la richiesta della Regione Siciliana per la realizzazione di una nuova discarica in contrada Scalpello, in territorio di Lentini. Il progetto di una “discarica per rifiuti non pericolosi” è della Gesac Srl, società della famiglia Leonardi, che il 21 maggio scorso ha già presentato al Dipartimento dell’ambiente (Servizio 1 “Autorizzazioni e valutazioni ambientali) dell’Assessorato regionale territorio e ambiente una «istanza di attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale ex art. 23 del decreto legislativo 152/2006 ai fini del rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale». Istanza in seguito alla quale, dopo la presentazione della documentazione da parte della Gesac (inizialmente incompleta e integrata il 21 agosto scorso sul portale valutazioni ambientali), il Dipartimento dell’ambiente ha comunicato alla stessa Gesac, alle amministrazioni territoriali interessate e comunque competenti a esprimersi sulla realizzazione del progetto e alla Commissione tecnica specialistica «l’avvio della procedibilità dell’istanza». Il 25 agosto scorso arriva al protocollo generale del Comune di Lentini una comunicazione con la quale si chiede il parere. La partecipazione dei sindaci, è il segnale più forte dell’unione di una comunità in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. “Siamo tutti determinati a non permettere di infliggere al nostro territorio l’ennesimo danno – affermano – dopo che a poca distanza ce la discarica più grande della Sicilia”. La manifestazione si è svolta pacificamente, “ “Ribadiamo il nostro No alla nuova discarica – ha detto Luigi Boggio – . Questa mattina abbiamo organizzato questa visita guidata insieme a centinaia di persone per impedire l’ennesimo scempio ad opera di una società che è sotto sequestro a causa della bufera giudiziaria “Mazzetta Sicula” Noi vogliamo risposte chiare da parte della Regione e degli amministratori giudiziari. Il nostro territorio non può continuare a subire soprusi e abusi”.