SIRACUSA – La Direzione strategica dell’Asp di Siracusa ha individuato prontamente la più adeguata soluzione al disagio espresso da cinque pazienti oncologici siracusani nel potere raggiungere l’ospedale Di Maria di Avola per sottoporsi alle cure chemioterapiche. Com’è noto, il reparto di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, a causa dell’emergenza Covid, lo scorso mese di aprile è stato trasferito temporaneamente all’ospedale di Avola.
Segnalata la difficoltà, l’Azienda ha trovato immediata risposta e disponibilità nell’Associazione di volontariato oncologico OLTRE Onlus che si è fatta carico di assistere e accompagnare il gruppo di pazienti nei quotidiani percorsi di cura. Malgrado non fosse una specifica competenza dell’Asp, la Direzione strategica ha sentito il bisogno di accogliere il grido di aiuto e, nelle more del rientro del reparto nel capoluogo, di andare incontro alle esigenze di pazienti particolarmente fragili e debilitati e senza caregiver che avrebbero potuto anche decidere, a causa di una difficoltà per loro insormontabile, di rinunciare alle cure.