PALERMO – Si stringono i tempi anche per la messa in sicurezza del versante di Monte Pellegrino le cui pareti rocciose sovrastano il tratto centrale della via Monte Ercta, la cosiddetta “panoramica” del promontorio palermitano che si affaccia sul golfo di Mondello. Si tratta di un’altra zona particolarmente fragile, caratterizzata da una frequente caduta di massi. Qualche anno fa furono effettuati alcuni lavori di consolidamento ritenuti però insufficienti per potere riaprire la strada interdetta al traffico per ragioni di sicurezza. Adesso a pianificare l’intervento risolutivo, reso possibile dal sostegno assicurato dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore siciliano Nello Musumeci, sarà il team di professionisti lombardi dello Studio associato Protea che lavorerà insieme ai colleghi della Sud Progetti. Il raggruppamento si è infatti aggiudicato la gara indetta dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce per un importo di 95 mila euro, frutto di un ribasso del quarantacinque per cento. L’obiettivo è quello di consentire la riapertura della via Monte Ercta eliminando definitivamente ogni potenziale pericolo attraverso la realizzazione di barriere paramassi e il posizionamento di reti metalliche.