Francofonte. L’A.E.P.E.F.: “Il decreto Conte limita il nostro lavoro già provato dal lockdown”

Francofonte. L’A.E.P.E.F.: “Il decreto Conte limita il nostro lavoro già provato dal lockdown”

FRANCOFONTE – L’A.E.P.E.F. (l’associazione Esercenti Pubblici Esercizi Francofonte) commenta il decreto Conte che impone nuove misure restrittive all’Italia. “Comprendiamo perfettamente la difficile situazione che sta vivendo il nostro Paese, ma bisogna porre maggiore attenzione alle attività”: fanno sapere dall’associazione che vede alla presidenza Gilda Buscema, alla vicepresidenza Alfio Tramontana e alla segreteria Michele Merenda.

” Siamo stanchi delle continue restrizioni del Decreto Conte che ci obbliga alla chiusura pomeridiana alle ore 18 limitando così il nostro lavoro, ulteriormente provato dal precedente lockdown”: continuano. “Chiediamo aiuti maggiori e uno stop alle limitazioni degli orari. Con il persistere di questa situazione, infatti, rischiamo il collasso totale delle nostre attività”. 

“Deve prevalere il senso di responsabilità”: proseguono ancora. “E non devono essere soltanto gli esercenti a comprendere il significato di questo concetto, ma bensì tutta la popolazione. Mantenimento delle distanze, mascherine e divieto di assembramento: queste sono poche semplici regole che ci aiutano a tutelare la nostra salute e che vanno rispettate a prescindere che si possa essere d’accordo o meno”. 

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