CARLENTINI- Come fa lo Stato a sperperare il denaro pubblico ? La risposta arriva insieme a un carico di mascherine che tutto sono tranne che dispositivi di protezione. Le stesse che la protezione civi-le nazionale sta inviando ai comuni. A Carlentini il pacco dono con 80 mila pezzi, in media quattro per ogni cittadino, è arrivato ieri. All’interno insieme a quelli che a prima vista sembrano festoni di Carnevale riportanti allegri disegni, c’erano anche le avvertenze e le modalità di impiego : “la mascherina filtrante monouso non è un presidio chirurgico, non è una protezione individuale, non protegge da agenti patogeni”. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Giuseppe Stefio che in maniera categorica ne ha bloccato la distribuzione a tutta la cittadinanza. “Premetto – ha dichiarato il primo cittadino – che queste pseudo mascherine potrebbero servire ai bambini solo nel periodo di Carnevale. Ritengo assurdo e vergognoso consegnare ai miei concittadini gli arti-coli di carta proprio nel momento in cui la protezione delle vie respiratorie risulta fondamentale per evitare il contagio da Covid-19. Prendere in giro la gente non vuol dire scongiurare il contagio soprattutto perché le avvertenze contenute nel carico indicano a chiare lettere che questo genere di mascherine non sono nè dispositivi chirurgici, nè dispositivi individuali, non garantiscono la protezione degli utilizzatori dal contagio di agenti patogeni e nemmeno garantiscono il mancato contagio a soggetti terzi”.
