SIRACUSA – Il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio potrebbe non arrivare nelle prossime ore a Siracusa. Pare che nella delicata operazione di rientro dell’opera d’arte sia intervenuto un intoppo, un nuovo colpo di scena che avrebbe bloccato tutto. Almeno per il momento.
Questa mattina la notizia del rientro anticipato del quadro era stata accolta favorevolmente dal partito dei contrari alla partenza per il Mart di Rovereto del dipinto del Merisi.
Da quanto è dato sapere il Mart aveva già inviato il cronoprogramma per il rientro dell’opera d’arte: partenza ieri e arrivo a Siracusa nella giornata di oggi.
E invece, pare che niente di tutto questo accadrà: da indiscrezioni pare, infatti, che il dipinto ieri non sia partito. Vittorio Sgarbi, presidente del Mart, si sarebbe impuntato, non consentendo la partenza del quadro e decidendo di trattenerlo fino a giorno 4, data inizialmente prevista per la partenza per Siracusa.Una situazione inaspettata e che ha messo in moto alta tensione e una serie di interventi per sciogliere questo nodo.
Intanto, proprio in vista del rientro del Seppellimento di Santa Lucia, alla chiesa di Santa Lucia alla Borgata, tutto è stato preparato per accogliere il quadro, sia sul fronte della climatizzazione, dell’illuminazione, della sicurezza con l’installazione di un sofisticato sistema di antifurto e di un sostegno anti sismico per il dipinto. “Ho appreso con soddisfazione che il Seppellimento di Santa Lucia, capolavoro di Caravaggio in prestito al Mart di Rovereto, rientrerà addirittura con qualche giorno di anticipo a Siracusa, ritrovando il suo luogo di esposizione originario nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro”. Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Come noto sin dall’inizio ho seguito con attenzione l’intera vicenda, provando con una serie di richieste di accesso agli atti ad ottenere tutte le risposte ai numerosi dubbi che hanno caratterizzato l’intera l’operazione – spiega l’On. Cafeo – oggi però, nonostante un balletto mediatico che non ha fatto bene alla città, assistiamo finalmente all’unica soluzione possibile, ossia il ritorno del capolavoro di Caravaggio nella sua sede originale a Santa Lucia al Sepolcro”.
“Mi preme ringraziare ancora una volta Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa che già nelle scorse settimane mi aveva confermato il rientro in tempo del quadro – continua l’On. Cafeo – nonché la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa per la celerità dei lavori che permetteranno il rientro dell’opera in Borgata”.
“L’auspicio per il futuro – conclude l’On. Cafeo – è che simili operazioni culturali possano essere condotte con il massimo coinvolgimento del territorio, alla luce del sole e nella massima trasparenza, senza protagonismi fuori le righe e soprattutto senza atteggiamenti arroganti o sprezzanti”.