AVOLA – Si svolgerà domani pomeriggio ad Avola l’evento, a carattere regionale, denominato “Il Mandolino: strumento colto e Popolare” a cura dell’Associazione Culturale Altroquanto. L’appuntamento è per le ore 18,30 nella sala Frateantonio a Palazzo di Città, ex refettorio dei padri Domenicani. L’evento verrà trasmesso in streaming nel rispetto del DPCM vigente. Il progetto è co-finanziato dalla Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo Serv. 6° Manifestazioni, Spettacolo ed Iniziative turistiche
“Il Mandolino: strumento colto e Popolare” è una rassegna musicale di musica colta e popolare, pensata e dal maestro Pietro Marchese insegnante di mandolino presso la scuola di musica “The Brass Group” di Palermo, direttore dell’Orchestra “Quattrocanti” di Palermo, gruppo aderente al Sistema delle Orchestre giovanili italiane secondo la metodologia sviluppata in Venezuela da Antonio Abreu, direttore del “Gospel Project Choir”
Al centro della rassegna c’è il Mandolino, che sta avendo un ritorno d’immagine, in quanto spesso associato solo alla cultura musicale popolare, ma in realtà è uno strumento che ha la sua dignità alla pari degli altri strumenti, con repertori colti e popolari., e che fonda le sue radici anche in Sicilia.
Dichiarazione Angela Vona – Presidente Ass. Cult. Altroquanto
“Il progetto nasce dall’intenzione di promuovere il territorio della Regione Siciliana attraverso la musica a 360° distribuita nei nove capoluoghi di provincia abbracciando tutta la Sicilia, mettendo in risalto la bellezza dei siti storici culturali dove vengono ospitati i concerti.
Alla conclusione della rassegna sarà realizzato un video promozionale che vede protagonista la Sicilia attraverso i siti storici culturali che sono stati coinvolti, il prodotto turistico realizzato verrà trasmesso attraverso un link agli Enti ospitanti e consegnato un master alla Regione Siciliana che provvederà alla sua divulgazione nei canali di riferimento per la promozione continua del territorio.
In questo anno particolare che sta segnando un altro capitolo della storia dell’uomo, tutto appare difficile e quasi impossibile, la quotidianità è stata travolta da infinite incertezze, ma noi in questo clima tempestoso, dove il blocco del nostro settore ci ha visti in serie difficoltà, abbiamo deciso di essere temerari,solo giorno il primo dicembre arriva la conferma da parte dell’Assessorato regionale al Turismo Sport e Spettacolo, di poter organizzare la rassegna rigorosamente in diretta streaming, e allora con grande tenacia abbiamo messo in moto la macchina organizzativa, con non poche difficoltà, soprattutto legati alla tempistica, sulla ricalendarizzazione degli appuntamenti, la rinuncia e la mancata risposta di alcuni Comuni, e la riorganizzazione di tutti gli aspetti amministrativi, logistici, tecnici e di comunicazione, con questo spirito e la passione per il nostro lavoro, siamo giunti quasi alla conclusione di questo meraviglioso viaggio, che ci sta facendo riscoprire e rivivere i luoghi chiusi, quali Teatri, Sale di ex Chiese, di Ex Conventi e Auditorium, nella speranza che questi posti incantevoli possano ritornare alla loro totale esibizione naturale, visti e vissuti di presenza, al più presto possibile.”