Carlentini. Dopo i cenoni di Natale e capodanno sale a 150 il numero dei contagi e il sindaco Giuseppe Stefio “chiude” strade e piazze e impedisce lo stazionamento in molti luoghi di ritrovo della città ma nello steso tempo garantisce sulla sicurezza delle scuole.
Lo fa con apposita ordinanza, necessaria a seguito degli assembramenti avvenuti durante le feste natalizie.
“Si tratta di un dato preoccupante – ha commentato il sindaco Stefio – e la stragrande maggioranza dei contagi è relativa a interi nuclei familiari. Quindi i banchetti di fine anno ci hanno lasciato questo dato. Ritengo che sia necessaria l’ordinanza affinché in tempi brevissimi ritorniamo a registrare un trend in discesa dei contagi. Io non so se i provvedimenti sono adeguati ma sono certo che sono frutto di un’attenta analisi e di una profonda responsabilità”.
Il sindaco punta l’attenzione anche sulla sicurezza delle scuole: “ Quando le scuole erano aperte – continua il primo cittadino – il dato era in forte discesa. Quindi le scuole non sono luogo di contagio, anzi sono luoghi sicuri perché i contagi avvengono fuori dalle scuole. Molti sono “tifosi” per la chiusura della scuola dell’infanzia. Quest’ultima è un bene primario che va tutelato per la possibilità di socializzare in quella fascia di età. Quella da 0 a 6 anni non è scuola dell’obbligo e pertanto ognuno può scegliere serenamente se portare o no il proprio bambino a scuola a differenza della scuola primaria”.