SIRACUSA – Nel mese di marzo si rinnova l’appuntamento annuale dedicato al tema della prevenzione sull’endometriosi, patologia cronica che, a causa della scarsa divulgazione, viene spesso diagnosticata tardivamente, con il rischio di complicanze pregiudizievoli per la salute della donna.
L’Asp di Siracusa, attraverso il Dipartimento Materno Infantile e l’Unità operativa Educazione alla Salute, ha promosso una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione in linea con il programma dell’Assessorato regionale della Salute.
Nella giornata mondiale dell’endometriosi, che quest’anno sarà celebrata il 27 marzo, in tutti i comuni della provincia, grazie alla collaborazione delle Amministrazioni locali, alcuni monumenti saranno illuminati di giallo, colore simbolo della patologia, per iniziativa del Team Italy della Worldwide Endomarch “Facciamo luce sull’endometriosi”.
Venerdì 26 marzo dalle ore 10 alle ore 12 l’Asp di Siracusa ha organizzato un webinar dal titolo “Sessualità ed endometriosi: percorsi e qualità di vita” rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti di Istruzione superiore di tutta la provincia.
L’appuntamento in web vedrà in collegamento con gli studenti specialisti ginecologi, psicologi, sociologi, biologi nutrizionisti e volontari dell’Associazione progetto Endometriosi.
Il programma ha previsto, inoltre, la creazione di una brochure contenente le informazioni sui centri di riferimento dell’Asp di Siracusa per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’endometriosi da diffondere tra tutta la popolazione in generale e soprattutto fra quella scolastica.
A cura del Dipartimento Materno infantile, inoltre, è stata creata una linea di ascolto per problematiche psicologiche connesse alla patologia ed una sezione nel sito internet aziendale dedicata alla prevenzione, diagnosi e cura dell’endometriosi.
“E’ fondamentale – dichiara il direttore del Dipartimento Antonino Bucolo – lo sviluppo di reti di servizi e centri di eccellenza che assicurino la presenza di team multidisciplinari in grado di garantire un approccio alla patologia endometriosica. Ed allora, poiché la “mission” è di fondamentale importanza ed è necessario scongiurare la diffusione della malattia evitando che la diagnosi certa arrivi troppo tardi con i relativi danni irreversibili agli organi pelvici della donna, abbiamo confidato nella sensibilità e nell’attenzione dei vertici delle politiche scolastiche e dell’Ufficio Scolastico provinciale per proporre una campagna informativa scolastica a livello comunale e provinciale, ritenendo che è basilare iniziare ad educare sin dall’adolescenza alla conoscenza di questa grave patologia. Una malattia complessa, dolorosa, invalidante, che non sempre viene diagnosticata in tempi rapidi e che può avere forti ripercussioni sulla vita personale, lavorativa e familiare di chi ne è affetta. Da gennaio 2017, l’endometriosi “severa” è stata inserita nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza. La legge regionale 28/2019, che ha istituito per il 9 marzo la Giornata siciliana per l’endometriosi, promuove anche la conoscenza della patologia e delle misure intraprese in Sicilia per le cure e grazie alla realizzazione del protocollo d’intesa della Regione Siciliana dell’8 marzo 2021 si introducono nuove strategie per l’endometriosi, attraverso Percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (Pdta) standardizzati integrati nella rete sanitaria delle varie Aziende sanitarie”.