Lentini. Erano le 16 in punto quando il leder del Movimento 5 Stelle è arrivato a Lentini. In una piazza gremita di gente pronta ad accogliere l’ex premier Giuseppe Conte, venuto per sostenere il Patto Civico e il candidato sindaco Rosario Lo Faro.
Ad accoglierlo, insieme allo stesso Lo Faro, anche Maria Cunsolo (M5S), designata vicesindaco e i deputati regionali Filippo Scerra e Maria Marzana.
“In Sicilia – ha esordito Maria Cunsolo – tutto è difficile ma a Lentini lo è ancora di più. Ho rappresentato il M5S in consiglio comunale conducendo numerose battaglie per la città, tra cui la lotta alla megadiscarica e per l’ospedale ma abbiamo anche denunciato gli atti amministrativi perché qua la trasparenza è un optional. A un certo punto abbiamo condiviso un programma senza avere paura di chi ci denigrava. Oggi vorrei ringraziare il presidente Conte a nome dei cittadini ma soprattutto di quanti non credevano che una personalità così importante potesse venire a Lentini”.
Rosario Lo Faro ha puntato l’attenzione invece sulla necessità di dialogo e sul futuro della città: “Il presidente Conte – ha affermato il candidato sindaco – è stato costretto ad affrontare un momento difficilissimo per l’Italia e lo ha fatto con la competenza e la fermezza ma riuscendo a far venire fuori la parte migliore dei nostri cittadini. Questo è il metodo del dialogo che noi vogliamo utilizzare a Lentini, una città divisa per cinque anni. Una città che ha un grande passato ma un futuro incerto. Ma noi vogliamo che abbia un futuro di rinascita”.
A seguire l’intervento più atteso dal pubblico, quello dell’ex premier Conte: “Non abbiamo esitato – ha sostenuto il presidente – ad adottare misure restrittive ma quello di oggi è il momento della ripartenza. Le restrizioni dobbiamo limitarle allo stretto necessario. Questa energia deve arrivare anche a Lentini, una città che non può essere identificata con la discarica. Dobbiamo migliorare le infrastrutture. Siamo qui per progettare un futuro migliore per Lentini con progetti concreti. Purtroppo l’amministrazione regionale ha presentato progetti che non rispondevano ai requisiti perdendo le risorse del Pnrr ma ora stiamo cercando di recuperare questi progetti con altri fondi”. In conclusione i ringraziamenti dell’ex premier alla città e i saluti. Sulle note di “A mano a mano”.