Port State Control (P.S.C.) Fermo amministrativo di una petroliera nel porto di Augusta

Port State Control (P.S.C.) Fermo amministrativo di una petroliera nel porto di Augusta

AUGUSTA – Nel corso di accertamenti eseguiti dal personale militare della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta specializzato nelle attività di ispezione a bordo delle navi, che battono bandiera straniera, che scalano il porto di Augusta, è stato emesso un provvedimento di fermo amministrativo a carico di una nave petroliera che era in attesa di effettuare operazioni commerciali presso i pontili di una locale raffineria.

Alla petroliera sono state contestate numerose gravi carenze connesse alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia dell’ambiente, la cui eliminazione dovrà essere accertata, sempre ad opera del personale militare specializzato, prima della revoca del provvedimento di “detenzione”.

In particolare, durante gli accertamenti a bordo, sono emerse rilevanti avarie al sistema principale di governo, ai sistemi di arresto remoto degli impianti in situazioni di pericolo ed al sistema di alimentazione elettrica d’emergenza (diesel generatore), nonché gravi malfunzionamenti dei sistemi di chiusura a distanza delle porte tagliafuoco, dei sistemi di propulsione delle due imbarcazioni di salvataggio, del sistema di monitoraggio dell’effluente in discarica dei prodotti di lavaggio delle cisterne del carico, nonché una scarsa familiarità di alcuni membri dell’equipaggio con i sistemi di sicurezza antincendio della nave.

Gli accertamenti a bordo, condotti in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale, comunitaria ed internazionale recante le disposizioni dettate per la sicurezza delle navi, la prevenzione dell’inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo per le navi che approdano nei porti comunitari, e che navigano nelle acque sotto la giurisdizione degli Stati membri, si inquadrano nell’ambito dei controlli dello Stato di approdo (Post State Control, P.S.C.) del Memorandum di Parigi 1982, che riunisce 27 Servizi di Guardia Costiera-Autorità Marittime, di cui l’Italia fa parte fin dalla sua stipula.

La petroliera fermata è la quarta nave straniera sottoposta quest’anno, nel porto di Augusta, ad un provvedimento di fermo P.S.C. .

Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a salvaguardia della sicurezza della navigazione ed a tutela dell’ambiente.

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