ROMA – “Si è concluso in questi giorni l’articolato e complesso iter tecnico-amministrativo che ha visto il Ministero della Difesa prodigarsi per la demolizione degli edifici militari in disuso di Cima Grappa, ex base missilistica per la difesa aerea ai tempi della Guerra Fredda.
Il 26 ottobre prossimo inizieranno i lavori di abbattimento di ciò che resta del fabbricato principale e di alcuni edifici annessi, programmati per concludersi in breve tempo, entro il successivo mese di novembre, e con una sistemazione conclusiva dell’area in coerenza con le esigenze paesaggistiche di questa suggestiva vetta.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
“Parliamo di un programma che è stato ed è oggetto di grande attenzione delle comunità locali, interessate dalla presenza di questo fabbricato militare sin dagli anni sessanta ed ormai in rovina.
Si tratta, infatti, di un risultato di grande valore simbolico – ha proseguito Pucciarelli – che è frutto di impegno corale, rispetto al quale ringrazio il nostro Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti ed anche la Regione Veneto per la fattiva collaborazione e per il tempestivo rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale connessa alla demolizione.”
“Per completare la rivalutazione dell’intero luogo sarà contestualmente realizzato il connesso progetto di restauro conservativo del Sacrario Militare di Cima Grappa e la valorizzazione delle aree adiacenti. Una progettualità che nasce nell’ambito del programma per gli interventi commemorativi del centenario della grande guerra, e che proprio quest’anno si colloca in un momento celebrativo di solenne importanza come il Centenario del Milite Ignoto.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.