Siracusa, Giovanni Tamborrino è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri incontra, per la prima volta, gli operatori della comunicazione

Siracusa, Giovanni Tamborrino è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri incontra, per la prima volta, gli operatori della comunicazione

SIRACUSA – “Sono onorato e felice di ritornare in Sicilia e a Siracusa nello specifico una realtà stimolante in una provincia che presenta delle complessità”. Lo ha detto il tenente colonnello Giovanni Tamborrino, questa mattina, durante l’incontro di presentazione con gli operatori della comunicazione della provincia di Siracusa nella sede del comando provinciale di viale Tica. Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Giovanni Tamborrino, già comandante di reparto operativo a Taranto, che sostituisce il col. Luigi Grasso, il quale è stato destinato a Roma dove coordinerà un reparto operativo della direzione investigativa antimafia; ha incontrato stamane la stampa Siracusana per un intrattenimento di cordialità rapportandosi con la realtà locale. Il tenente colonnello Tamborrino ha prestato servizio fino a qualche settimana fa al comando provinciale dei carabinieri di Taranto, con la mansione di comandante del reparto operativo. Nel suo curriculum annovera numerose operazioni importanti tra cui a Taranto quella: «No One» che consentito di accertare l’esistenza di un organigramma criminale particolarmente agguerrito. Gli arrestati non hanno esitato a consumare estorsioni a carico di titolari di attività commerciali della litoranea salentina. “Ho iniziato a Palermo – ha detto – e sono ben felice e onorato di tornare in Sicilia e di essere a Siracusa”. Parlando poi della caratteristica preponderante che caratterizza al meglio i Carabinieri, il comandante Tamborrino ha citato la capillarità e il contatto costante con i cittadini “che – ha spiegato – consentono di individuare subito le problematiche e di lavorare per risolverle. Il punto fondamentale – ha continuato – è garantire la sicurezza ai cittadini, operando in armonia con le altre forze di Polizia oltre che con l’autorità giudiziaria ordinaria e distrettuale. Con gli operatori della comunicazione ci dev’essere un rapporto leale , nel rispetto dei ruoli e reciproco per costruire il bene comune nella stessa direzione”.

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