Carlentini, Il Consiglio Pastorale Parrocchiale della Chiesa Madre lancia un appello alle Autorità: Lo spaccio di droga è dilangante. Nel fine settimana piazza Vittorio Veneto, meglio conosciuto  Monumento ai Caduti in guerra succede di tutto. Intervenite prima che sia troppo tardi.

Carlentini, Il Consiglio Pastorale Parrocchiale della Chiesa Madre lancia un appello alle Autorità: Lo spaccio di droga è dilangante. Nel fine settimana piazza Vittorio Veneto, meglio conosciuto Monumento ai Caduti in guerra succede di tutto. Intervenite prima che sia troppo tardi.

CARLENTINI. “Da qualche tempo a questa parte, la zona del centro storico, piazza  Vittorio Veneto, la zona sud 167 e Largo Matteotti a Carlentini nord  sono teatro di condotte deprecabile e vergognose. Da mesi i cittadini lamentano di non poter più circolare con serenità in tutti i luoghi pubblici della città e assistono a qualsiasi infrazione e allo spaccio di droga”. E’ quanto hanno segnalato i componenti del Consiglio Pastorale Parrocchiale  della chiesa Madre “Immacolata Concezione” di Carlentini che hanno inviato una  denuncia al Prefetto Giuseppe Castaldo, al sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale con la quale hanno denunciato il “degrado, il pericolo per le famiglie e il mancato rispetto delle regole di convivenza civile”. “ Da qualche tempo a questa parte – si legge – la zona del centro storico, in particolare Piazza Vittorio Veneto, conosciuta come Monumento ai Caduti in guerra  e le vie limitrofe, è teatro di condotte deprecabili e vergognose. Da mesi, cittadini lamentano schiamazzi, diurni e notturni e comportamenti  del tutto inadeguati rispetto alla dignità del luogo e nella quasi totale assenza del controllo da parte delle autorità. Il Monumento è sede di partite  di calcio  non autorizzate e dove si improvvisano concerto  attraverso il posizionamento di amplificatori  collegati ai dispositivi telefonici.  Non è possibile far desistere i giovani da tali condotte, perchè reagiscono con insulti verbali e atti di vandalismo. Le zone, inoltre, sono diventate vere e proprie piazze dello spaccio di droga. I componenti del Consiglio Pastorale Parrocchiale sottolineano anche che “la cura e l’educazione dei giovani costituiscano una responsabilità  comune, delle famiglie, della scuola, della chiesa, delle associazioni, delle autorità e di ogni corpo sociale, perché è proprio delle proprie debolezze e delle loro passioni che si approfittano coloro che intendono sfruttare il potenziale per piagarlo ad attività delittuose”. I cittadini hanno potuto constatare come, oltre a piazza Vittorio Veneto il problema dello spaccio di sostanze stupefacenti  è allargato a piazza Diaz, alla zona 167, a Largo Matteotti a Carlentini Nord sia nelle ore diurne, tra le 14 e le 15 e notturne dopo le 23 fino all’una di notte. Un ultimo appello alle famiglie: attenzione controllare i vostri figli che lasciati, come pacco, potrebbero intraprendere una strada senza uscita con un“degrado”  sociale e culturale che viene alimentato dall’aumento di spaccio di droga e dal consumo di alcool.

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