di Luca Marino
LENTINI – Bella ed utile -nel titolo “provocatorio”, benchè al dubitativo- la conferenza in programma lunedì prossimo, alle 18,30 nei locali del circolo “Alaimo” a cura del gruppo cittadino del Movimento ecclesiale d’impegno culturale, presieduto dal professore Salvatore Iannitto. Si parlerà, e non è cosa da poco in una città che ha perso la percezione della sua memoria e di conseguenza del presente e -a maggior ragione. del futuro, di Lentini. Partendo da due importanti citazioni, la ciceroniana “Leontinis, misera in civitate atque inani” (da “Azione seconda contro Gaio Verre”) e “Lentini, una rocca ben munita e tanto prospera da sembrare una vera città” di cui scrive Idrisi -molti secoli dopo- nel suo “Il libro di Ruggero”. “Un destino? Ovvero oggi…un fatto…transeunte…passeggero?” titola il Meic. Ne dibatteranno l’avvocato Nino Tribulato che nel 2000 scrisse “Atto di omaggio alla città”, l’ingegnere Francesco Saluta, imprenditore, e la dottoressa Metis Bombaci, ricercatrice. Parliamone di Lentini, mentre aleggiano visionarie utopie destinate a fallire, parliamone per poterci finalmente riappropiare dell’orgoglio di essere parte di una città dall’ultra bimillenaria storia!