Siracusa, la differenziata: il comitato chiede un servizio efficiente.

Siracusa, la differenziata: il comitato chiede un servizio efficiente.

SIRACUSA – Il Comitato Indipendente per l’incremento della raccolta della Differenziata del Comune di Siracusa ha completato la complessa attività di acquisizione di dati e informazioni e audizioni per comprendere la situazione attuale del servizio di gestione rifiuti nella città di Siracusa. Il Comitato ha individuato alcune questioni prioritarie che ritiene necessario che siano affrontate e risolte dall’Amministrazione Comunale in quanto indifferibili e urgenti. Su queste questioni il Comitato chiede all’Amministrazione un impegno preciso e un aggiornamento continuo sullo stato di attuazione.
L’obiettivo rimane quello di porre le basi verso un servizio efficace ed efficiente che punti alla riduzione dei rifiuti, alla differenziazione, e soprattutto a correlare il prelievo tributario da richiedere ai cittadini alla quantità di rifiuti dagli stessi prodotta, in linea con il principio di “chi inquina paga”.
Il dato maggiormente significativo che emerge dall’attività di analisi riguarda sicuramente l’elevato livello dei mancati proventi in materia di TARI. A fronte delle 65 mila utenze previste risultano essere 52 mila le utenze TARI regolarmente registrate, cioè circa un quarto di utenze non risultano essere censite e determinano, a causa di questa evasione, un maggiore costo per le utenze registrate. Ciò ha determinato anche un problema di organizzazione del gestore per la distribuzione dei kit per la raccolta porta a porta e per la gestione dei rifiuti.
Risulta difficile individuare i fattori che determinano una tale situazione ma i meccanismi di controllo e le procedure coattive appaiono sicuramente migliorabili: i risultati negativi in termini di incasso inducono ad un’attenta riflessione sulla revisione delle tecniche di individuazione delle nuove utenze anche rispetto ai contratti luce ed acqua.
Il Comitato a conclusione dell’analisi svolta chiede che si provveda:
– al potenziamento dell’Ufficio del Settore Ambiente in maniera che sia capace di rispondere alle esigenze della città;
– al miglioramento dell’informazione ai cittadini che sia il più possibile capillare e puntuale utilizzando i siti istituzionali fornire mensilmente i dati di raccolta differenziata (per quartiere), i corrispettivi pagati dai consorzi di filiera (Conai) e anche il livello di attuazione del contratto (presente e futuro);
– all’approvazione del Regolamento comunale per il compostaggio secondo le linee guida proposte dalla Assessorato Regionale Rifiuti, che permetterebbe di accedere a finanziamenti regionali per il compostaggio (in corso di pubblicazione);
– all’ aumento della premialità per i cittadini che conferiscono ai Centri Comunali di Raccolta (CCR) e che effettuano compostaggio domestico e di comunità (dal 15 al 30% della parte variabile TARI).
Si ritiene necessario inoltre l’apertura dei CCR anche per le utenze non domestiche che abbiano i requisiti previsti dalla attuale legislazione e l’individuazione di un CCR ogni quartiere tale localizzazione potrebbe essere inserita nel bando definitivo per permettere una più economica gestione del vasto territorio comunale.
Il “Comitato città di Siracusa per la raccolta differenziata e la qualità del servizio erogato dal soggetto gestore” si è costituito in base alla legge regionale 9/2010. E’ formato dai referenti di otto associazioni di volontariato (Rifiuti Zero Siracusa, Legambiente, Laboratorio Verde –Fare Ambiente, Plemmirio blu, Plemmyrion, Alternativa Libera, Rangers Onlus e Gruppo Mamme). Presidente del Comitato è stato eletto Salvo La Delfa, vice presidente Salvo Russo e segretario Andrea Bisicchia.
Il Comitato può esprimere pareri sulla Carta dei Servizi, sulla qualità del Servizio, formulare quesiti e proposte, chiedere informazioni sulla organizzazione e sul funzionamento del servizio di gestione dei rifiuti.

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