Uici e Irifor, ad Amantea l’ultimo Campo estivo 2024

Uici e Irifor, ad Amantea l’ultimo Campo estivo 2024

CATANIA – “Un faro di luce dove le speranze rinascono e le possibilità si moltiplicano”.

Questo, secondo Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, rappresenterà, per coloro i quali vi parteciperanno, l’ultimo Campo Estivo Riabilitativo organizzato dalle due istituzioni per quest’anno e che si svolgerà ad Amantea, in Calabria.

“Sarà rivolto – ha spiegato la Presidente – a utenti dai 14 ai 21 anni non accompagnati. E per molti di questi giovani, che si cimenteranno in attività sportive ed escursionismo, si tratterà della prima uscita fuori casa senza i genitori”.

Quest’anno, la serie dei Campi Estivi Riabilitativi si era aperta con quello del Baglio Basile, nel Trapanese, che, coordinato da Davide Baviera, aveva coinvolto una dozzina di bambini dai 3 ai 13 anni, non vedenti e ipovedenti anche con pluriminorazioni lievi, accompagnati dai genitori.

Il tiflologo Leonardo Sutera Sardo era stato invece il coordinatore del secondo campo, svoltosi dal 2 all’11 agosto nel Kikki Village, nel Ragusano, e rivolto a 15 bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti con pluriminorazioni gravi e gravissime.

Il terzo e ultimo Campo Estivo Riabilitativo del 2024, coordinato da Francesca Panzica, vicepresidente dell’Irifor Sicilia, prenderà dunque il via ad Amantea , nel Cosentino, nella struttura del Mediterraneo Palace Hotel il 29 agosto per concludersi il 5 settembre.

E poiché ad appena duecento metri dal corpo centrale, l’Hotel mette a disposizione una spiaggia privata sul mar Tirreno dotata di tutti i comfort, i partecipanti al Campo potranno svolgere attività come immersioni subacquee, nuoto ed escursioni in barca. Senza dimenticare le sedute di orientamento e mobilità ed autonomia personale, oltre che di supporto di psicologico.

“Gli operatori di orientamento e mobilità – ha sottolineato Maria Francesca Oliveri – saranno comunque sempre al loro fianco per aiutarli a potenziare la loro autonomia e la loro autostima”.

“Due elementi fondamentali – ha concluso – per potersi affermare nella Società come Uomini e Donne liberi e uguali”.

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