La nostra Madre, Santa Lucia, è rientrata alla Matrice per ritornare nelle strade di Carlentini fra un anno. Tuttavia, Santa Lucia non scompare dall’orizzonte di noi carlentinesi in quanto Ella continuerà a vegliare sul suo popolo preferito. Ossia quello carlentinese. Santa Lucia è la santa della luce. E’ questo il lascito che la nostra Santuzza ci consegna ogni anno quando rientra a notte fonda nella sua cappella. Lei che è un faro di una luce piena e soave diventa per noi un faro su cui erigere la nostra vita giornaliera. Deve essere così. Lucia è stata una luce in vita giungendo al massimo dei sacrifici. Donare la propria vita a quel Signore che ha servito con modestia e amore durante la sua vita terrena. Questa luce dave investirci ogni giorno per farci ricordare che siamo figli del Signore. Che dobbiamo tirare fuori la nostra anima ascetica ossia seguire gli insegnamenti di chi si è sacrificato per tutto il genere umano. La luce di Santa Lucia è un qualcosa che fa bene al nostro animo e cuore. E’ una luce potente, piena di grazia, brillante e inebriante. Cara la nostra Santuzza noi tuoi figli abbiamo l’obbligo di vivere di luce come tu hai vissuto tutta la tua vita. La luce rende più certa e dolce la nostra vita di cristiano. Grazie per visitarci ogni anno, ma noi ti dobbiamo visitare ogni giorno affiché quello che hai fatto si sostanzia in carne e sangue per costruire una vita autenticamente cristiana senza conformismo e manierismo. Viva Santa Lucia. Viva Carlentini.