Francofonte, indignazione dei volontari dell’Avis per l’autoemoteca distrutta dalle fiamme. La presidente Rao: “hanno tolto dignità umana”

Francofonte, indignazione dei volontari dell’Avis per l’autoemoteca distrutta dalle fiamme. La presidente Rao: “hanno tolto dignità umana”

di Alice Lopresti
FRANCOFONTE – Rabbia per il ritrovamento bruciato del“ Van attrezzato per il trasporto sangue” in dotazione all’Avis comunale che era stato rubato alcuni giorni addietro. Rompe il silenzio la Presidente dell’Avis cittadina, Natascia Rao e il suo sfogo arriva con una nota sulla quale c’è scritto:” Ho preferito non esprimermi o divulgare notizie sui social del furto dell’auto medica dell’Avis Comunale di Francofonte perché speravo nel suo ritrovamento senza seri danni che avrebbero potuto compromettere l’utilizzo del mezzo. Nei giorni scorsi, invece, il ritrovamento dell’auto adibita al trasporto sangue, completamente bruciata; sangue donato dai soci donatori francofontesi in maniera gratuita e volontaria che contribuisce a garantire il fabbisogno dei talassemici del nostro circondario al centro trasfusionale dell’ospedale di Lentini. Togliere/privare sono verbi che ci rattristano. Chiunque abbia compiuto questo gesto, indegno, ha tolto alla comunità, ai volontari, a chi ha bisogno di un servizio essenziale e di grande di solidarietà. Chi ha fatto questo gesto ha tolto a se stesso la dignità di essere umano, senza pensare che tale servizio potrebbe essere utile a lui o alla propria famiglia qualora ci dovesse essere la necessità di una trasfusione di sangue, così come accade a chi subisce un incidente oppure un intervento chirurgico. Donare è, al contrario, un verbo che ci arricchisce sempre: chi dona arricchisce gli altri e se stesso. È DONARE il verbo a cui vogliamo abituarci ed è DONARE il verbo che desidero utilizzare anche in questa triste occasione. Doneremo anche quando ci viene tolto e doneremo anche a chi toglie. NESSUNO MAI CI TOGLIERÀ LA VOGLIA DI DONARE”

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