SIRACUSA – Sarà declinato al femminile, anche quest’anno, il Premio Letterario Vittorini o si riuscirà a spezzare il predominio delle autrici?
Ormai manca solo una manciata di ore al momento in cui il dubbio verrà sciolto.
La cerimonia conclusiva, con la premiazione dell’opera vincitrice del XXIII Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del suo autore/autrice, si svolgerà questa sera, a partire dalle 20, al Teatro Massimo Città di Siracusa.
In lizza (in ordine rigorosamente alfabetico) ci sono Simona Lo Iacono con “Virdimura” (Guanda), Chiara Mezzalama con “Nelle perdute foreste” (E/O edizioni) e Alberto Riva con “Ultima estate a Riccamare” (Neri Pozza).
Nel corso della serata verrà anche consegnato il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi alla casa editrice Lussografica di Caltanissetta, storica e solida realtà del panorama editoriale non solo siciliano.
Si rinnoverà poi l’attribuzione da parte dell’Assessorato alla Cultura di un riconoscimento di Cittadinanza Attiva: per il 2024 è stata scelta l’attrice siracusana Carmelinda Gentile, volto noto anche alla grande platea televisiva per la sua interpretazione in diversi episodi della serie “Il commissario Montalbano” (ha dato voce e volto a Beba, moglie di Mimì Augello, il vice del commissario creato dalla penna di Andrea Camilleri), attualmente impegnata in un progetto di impegno civico che coniuga la passione per il teatro con il sostegno a chi combatte contro il cancro.
La scelta dell’opera vincitrice del Premio Vittorini è affidata Commissione di valutazione presieduta dal professore Antonio Di Grado: al voto di ciascuno dei componenti si somma anche quello, espresso cumulativamente, dal Collegio dei lettori forti individuato tra gli appassionati di lettura segnalati dalle biblioteche del territorio, dalle librerie aderenti e dalla Società Dante Alighieri.
All’opera vincitrice del Premio Vittorini andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.
I tre autori finalisti ieri sera sono stati i protagonisti di uno dei momenti più attesi della Settimana Vittoriniana, l’intervista pubblica svoltasi davanti a un folto e attento pubblico all’Urban Center. A dialogare con gli autori sono stati Edda Cancelliere, Teresella Celesti e Carmelo Maiorca.
La serata è stata aperta dalla sobria cerimonia in ricordo di Livia Gagliano, libraia di Ortigia e amica del Premio Vittorini. Sul palco Stefano Amato ha ricordato l’amica e quindi l’assessore alla cultura della Città di Siracusa Fabio Granata ha mostrato la semplice targa in pietra, che verrà collocata negli spazi esterni dell’Urban Center, realizzata d’intesa con gli amici di Livia in suo ricordo.