Lentini, una panchina dai braccioli a forma di cuore, in memoria di Giada Pollara.

Lentini, una panchina dai braccioli a forma di cuore, in memoria di Giada Pollara.

LENTINI – “Giada aveva espresso il desiderio di poter vivere a Lentini. Ci ritroviamo per ricordarla perché non muoia mai“. E’ quanto ha detto Alessandro Pollara, papà di Giada, la ragazza tredicenne morta in Brianza, a causa di un infarto cardiaco mentre si trovata a scuola durante la lezione di scienze motorie in palestra, questa mattina nel corso dell’inaugurazione della panchina dai braccioli a forma di cuore colorata di rosso, bianco e lilla in memoria di Giada realizzata all’interno del cortile della Biblioteca comunale “Riccardo da Lentini”. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al papà di Giada Pollara, Alessandro, il sindaco Rosario Lo Faro, il dirigente della Biblioteca comunale Giuseppe Cardello, consiglieri e amministratori di Lentini, una classe dell’istituto Riccardo da Lentini, insegnanti e amici della famiglia e Silvia Russo, l’artista lentinesehe ha dedicato alla ragazza una canzone. Giada Pollara, il papà Alessandro lentinese, aveva manifestato il desiderio di vivere a Lentini, la città dell’arancia e in Sicilia dove tutto è magico. Un desiderio che non ha potuto concretizzare perchè la morte è arrivata all’improvviso. I familiari di Giada, però, hanno autorizzato i medici all’espianto degli organi: in quattro giovani continuerà a vivere Giada. Alessandro ha ringraziato l’amministrazione, il direttore della biblioteca, le persone presenti, ha confermato che la propria figlia aveva espresso il desiderio di poter vivere a Lentini. Tanto coraggio nelle parole e nei gesti del genitore, che ha ringraziato gli studenti per i messaggi e le poesie dedicate a Giada. Oggi la dolcezza del ricordo per averla avuta anche per poco. Il sindaco Rosario Lo Faro che aveva accolto la richiesta della famiglia Pollara di poter donare la panchina al Comune di Lentini, simile a quella posizionata nella scuola frequentata dalla ragazzina scomparsa. “Oggi – ha detto il sindaco Rosario Lo Faro – l’inaugurazione di questa panchina è importante per i giovani della città e possa diventare luogo di ritrovo per tanti giovani insieme all’omaggio a una studentessa che anche a Lentini ha lasciato una traccia profonda e un ricordo indelebile”. Al termine della cerimonia, dopo il lancio dei palloncini, Silvia Russo ha concluso con un brano musicale che ha toccato i cuori dei presenti nel ricordo della giovanissima Giada. “Grazie a tutti ha concluso il padre- Giada oggi avrebbe fatto una storia su Tik Tok, insieme a tutti voi”.

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