Al G7 Siracusa, la Cooperativa Ecosistemica Iblea. Motta e Mangiafico: “Coltiviamo l’avocado con un’agricoltura biologica, per una qualità eccellente”

Al G7 Siracusa, la Cooperativa Ecosistemica Iblea. Motta e Mangiafico: “Coltiviamo l’avocado con un’agricoltura biologica, per una qualità eccellente”

Tra gli stand del G7 Italia che si sta svolgendo da ieri nella Città di Siracusa, è presente lungo la Marina, quello della Cooperativa Ecosistema Iblea. Nata il 23 Gennaio del 2023, è costituita da 13 soci, per un totale di 24 ettari di coltivazione di avocado dislocati nel territorio dei Comuni di Solarino e Floridia. Se ne coltivano, prevalentemente, 3 varietà: Hass, Bacon e Fuerte, nel periodo di raccolta che si estende da Novembre ad Aprile.
La Cooperativa – che ha lo scopo di coltivare in sinergia con gli habitat naturali – coltiva in regime di agricoltura biologica.
“Abbiamo sempre pensato – hanno detto il Presidente della Cooperativa Gino Motta e il Vice Presidente Salvatore Mangiafico – che fosse possibile un’agricoltura differente da quella che sottrae risorse e spazio agli ambienti naturali. Abbiamo preso una coltura che, nel resto del mondo, è diventata simbolo di distruzione dell’habitat e di consumo di suolo e acqua, e l’abbiamo trasformata nella massima espressione di integrazione tra uomo e natura”.
“Coltiviamo in maniera sostenibile – hanno precisato Motta e Mangiafico – grazie all’irrigazione localizzata, che ottimizza l’impiego dell’acqua. Li coltiviamo immersi nelle erbe spontanee e i corredi floristici stagionali si alternano all’interno della coltivazione, indisturbati. I terreni che ospitano le coltivazioni non subiscono lavorazioni meccaniche e ciò ci permette di evitare l’erosione del suolo. Non facciamo nessun trattamento fitosanitario contro funghi ed insetti”.
“Dal punto di vista organilettico – hanno concluso Motta e Mangiafico che, nel frattempo, hanno rivolto ai Siracusani e non solo l’invito di visitare il loro stand – la qualità del frutto è eccellente poichè il clima mediterraneo favorisce l’accumulo di oli nei frutti, massimizzando il loro contenuto aromatico”.

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