G7 – Al Duomo di Siracusa la Santa Messa celebrata da Mons. Lomanto: “A nessun bambino manchi più il pane quotidiano”

G7 – Al Duomo di Siracusa la Santa Messa celebrata da Mons. Lomanto: “A nessun bambino manchi più il pane quotidiano”

E’ stata celebrata questa mattina, alle ore 9, nel Duomo di Siracusa la Santa Messa inserita nel programma “Divinazione Expo 24” Agricoltura e Pesca G7 ITALIA.
Sono stati presenti il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme alle Autorità Civili e Militari della Città.
Durante la sua omelia, l’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto ha ricordato le origini apostoliche della Cattedrale di Siracusa “per l’invio, da parte di San Pietro, del primo Vescovo San Marciano e per la presenza di San Paolo Apostolo a Siracusa per tre giorni”.
L’Arcivescovo ha sottolineato come la Cattedrale richiami i valori del mondo classico, che convergono in Cristo e nel Suo mistero di salvezza.
Poi si è soffermato sulla Parola del Vangelo di oggi, La quale “ci invita – ha spiegato – a costruire il nostro rapporto con Gesù e con gli altri”, indicando – come strada da seguire – il servizio e l’opera di pace.
“L’esperienza di fede – ha detto Mons. Lomanto – tocca il nostro cuore. L’incontro con il Signore avviene andando incontro a Lui. Noi impariamo ad amare da come Lui ci ama, stando con Lui che ci ha resi degni di stare alla Sua presenza”.
L’Arcivescovo ha invitato a riscoprire la dimensione del servizio: “I lavori del G7 – ha aggiunto – gettino le basi per una condivisione di esperienze, risorse e tecnologie”.
“Auguro – ha continuato – una crescita nel bene comune, partendo dal presente. Questo evento del G7 sia un’occasione di crescita comune verso la salvaguardia dell’essere umano: A nessun bambino manchi più il pane quotidiano!”.
Poi ha concluso: “Ogni nostro atto, anche se piccolo, anche se rimane sconosciuto, unito al mistero di Cristo, assume un peso immenso nella storia degli uomini e può cambiare la nostra vita e quella degli altri. Diventiamo uomini di pace, rinunciando alle menzogne e coltivando stima e rispetto reciproco. Buon cammino di fede, ciascuno nelle proprie attività, professioni, ruoli, missioni, per vivere sempre da fratelli!”.

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