VATICANO – “Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori (cf. 1Pt 3,15-16)”: questo è il tema scelto dal Papa per la 59ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà nel 2025. Al centro, si legge nella nota diffusa dalla Sala stampa della Santa Sede, il fatto che «oggi troppo spesso la comunicazione è violenta, mirata a colpire e non a stabilire i presupposti per il dialogo».
In questo contesto allora «è necessario disarmare la comunicazione, purificarla dall’aggressività. Dai talk show televisivi alle guerre verbali sui social il paradigma che rischia di prevalere è quello della competizione, contrapposizione e volontà di dominio», prosegue il comunicato della Santa Sede. Al contrario, «per noi cristiani la speranza è una persona ed è Cristo. Ed è sempre legata a un progetto comunitario; quando si parla di speranza cristiana – è la conclusione – non si può prescindere da una comunità che viva il messaggio di Gesù in modo credibile a tal punto da far intravedere la speranza che porta con sé, ed è capace di comunicare anche oggi la speranza di Cristo con i fatti e con le parole».