Pedagaggi, XXX Rassegna agroalimentare. “I territori sono una risorsa”. Un successo il convegno.  Servono servizi e un marchio visibile

Pedagaggi, XXX Rassegna agroalimentare. “I territori sono una risorsa”. Un successo il convegno. Servono servizi e un marchio visibile

di Luca Marino
PEDAGAGGI – Servizi, a partire da quelli indispensabili, che devono essere sempre e comunque garantiti, ma anche un marchio, visibile ed autorevole allo stesso tempo, capace di essere una sorta di biglietto da visita per il territorio. Si potrebbe riassumere così, in estrema sintesi, la riflessione scaturita dal convegno “Territori e nuove visioni culturali contro lo spopolamento – Pedagaggi a trent’anni dalla rassegna agroalimentare” che sabato in piazza Madonnina del grappa ha inaugurato la “Sagra della mostarda di ficodindia” che ha tagliato, nella frazione di Carlentini, il prestigioso traguardo della trentesima edizione. A dibatterne sono stati il presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, il coordinatore regionale dell’associazione “Borghi più belli d’Italia” e sindaco di Ferla, Michele Giansiracusa, il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, il deputato regionale e sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, il presidente provinciale dell’U.n.p.l.i., Luca Fazzino, ed il presidente della locale Pro loco, Giuseppe Sulfaro, moderatore il giornalista Silvio Breci. I servizi: nel taglio generalizzato per ragioni, a volte opinabili, di contenimento di spesa, una comunità piccola, specie se decentrata, subisce un danno proporzionalmente maggiore rispetto a centri di medio-grosse dimensioni o geograficamente ben collocati e dunque ben collegati: sanità, scuola sono sicuramente i servizi più sensibili ma anche quanto ruota attorno all’ordine pubblico, ad esempio, non è da meno, ha sottolineato il presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta. I piccoli comuni montani o dell’entroterra hanno comunque una carta da giocarsi, come ha testimoniato il sindaco di Ferla Michele Giansiracusa, legata al territorio ed alle sue intrinseche potenzialità naturali, culturali ed eno-gastronomiche. “Ferla -ha detto- ad esempio con l’inserimento nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, ha avuto un positivo riscontro in termini d’immagine, dunque di visibilità, con tutto l’annesso e connesso che ne scaturisce”. Quanto mai attuale il tema del convegno per la riflessione che fa scaturire, dato che i piccoli centri, specie i collinari e montani, sono quelli che maggiormente vivono -ma sarebbe più esatto dire soffrono- la problematica legata allo spopolamento, in un contesto isolano che lascia poche speranze di inversione di tendenza, almeno nel breve periodo. Dal dire al fare, il passo non è breve e scontato ma a Pedagaggi gli organizzatori della sagra -la locale Pro loco – ci stanno provando. Tre ispettori dell’Unpli, l’unione nazionale delle pro loco, la lombarda Varinia Andreoli ed i siciliani Riccardo Bontempo Scavo e Giuseppe Sanfilippo Frittola, sono stati ospiti della manifestazione per verificare la sussistenza dei presupposti per concedere alla manifestazione “casalota” il titolo di “sagra di qualità”, con tanto di riconoscimento ufficiale che viene consegnato nel corso di una cerimonia che si svolge annualmente a palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, a Roma. “Siamo fiduciosi -dichiara il presidente della Pro loco Giuseppe Sulfaro- di traguardare l’obiettivo che darebbe un ulteriore stimolo di crescita alla nostra manifestazione”.

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