LENTINI – Scoppia la protesta dei genitori degli alunni che frequentano la Riccardo da Lentini e la Vittorio Veneto nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Lentini. I genitori hanno puntano l’indice contro il sindaco Rosario Lo Faro che, secondo le mamme, non è riuscito a risolvere la questione dei lavori di ristrutturazione del secondo piano e la sistemazione del tetto del plesso centrale della Riccardo da Lentini. A far sentire la sua voce l’ex assessore di Fratelli d’Italia Rossana Fangano che in una nota attacca l’amministrazione comunale e il sindaco Rosario Lo Faro per i ritardi e i mancati interventi. “Il 28 ottobre sono tanti i genitori e i docenti accorsi in Consiglio Comunale per le criticità della “Riccardo da Lentini e della “Vittorio Veneto” – si legge in una nota – .L’obiettivo era di avere informazioni riguardanti i lavori di ristrutturazione del secondo piano e la sistemazione del tetto del plesso centrale della Riccardo da Lentini. La “Riccardo da Lentini”, a seguito di un finanziamento, ha ottenuto 500 mila euro, di cui 100 mila nelle casse comunali e assegnati al dirigente del settore lavori pubblici. Al termine della chiusura delle scuole ho ricevuto, in quanto ero ancora assessore all’edilizia scolastica, i dirigenti scolastici degli istituti scolastici e ho raccolto quelli che erano i problemi tecnici da risolvere in tempi brevi”, ha detto l’ex assessore e portavoce del circolo di Lentini di Fratelli d’Italia, l’avv. Rossana Fangano. Sin da subito è emersa la situazione della “Riccardo da Lentini” e della “Notaro-Jacopo”; a proposito di quest’ultima, a seguito di un sopralluogo fatto, l’ingegnere Zagami, anche lui presente, mi aveva riferito che la scuola andava chiusa; cosa che non è accaduto perché ha ritrattato il tutto prima dell’apertura della scuola e ha affermato che con delle semplici manutenzioni sul tetto, la chiusura non sarebbe stata necessaria”, ovviamente il tutto sempre a parole e mai con documenti scritti. La stessa cosa si è verificata con il solaio della “Riccardo da Lentini”. Era stata individuata la ditta ed erano stati trovati anche i soldi. Tra l’altro c’è ancora quel finanziamento del ministero di 400 mila euro e ancora ne sono pervenuti solo 100 e vorremo capire che fine hanno fatto gli altri e lo faremo attraverso un’interrogazione attraverso il nostro parlamentare”, tra l’altro soldi che non c’entrano con l’ attuale approvazione del bilancio , visto che i 100.000 euro sono già nelle casse da diverso tempo. Dato che l’ufficio tecnico non rispondeva alle mie richieste e non teneva nemmeno conto della sicurezza dei ragazzi, dopo aver cercato sempre il confronto con il Sindaco e trovando sempre un muro di gomma mi sono dimessa”, ha spiegato. Il sindaco aveva preso l’impegno che in data 26 ottobre, avrebbe risolto il problema delle 2 scuole. Ad oggi – conclude non è accaduto nulla di tutto questo. Si paventano doppi turni e nel consiglio comunale le mamme hanno partecipato arrabbiate perché quelle scuole non sono adatte ai ragazzi. Ci chiediamo che cosa stanno facendo e quali sono le operazioni dato che ci sono anche i soldi per ristrutturare le scuole”.