CATANIA- L’Arcidiocesi di Catania – leggiamo nella nota pastorale – “nei giubilei diocesani e nel pellegrinaggio comunitario a Roma e al santuario di Mompileri, raccoglierà risorse economiche per il progetto “Senza catene …”, per l’attivazione di una rete di sostegno e l’avvio ad un lavoro per i nostri carcerati, da realizzare come opera segno del Giubileo 2025”. L’opera sarà portata avanti dalla Caritas Diocesana di Catania e dall’Ufficio diocesano di pastorale carceraria e sarà presentata a tutta l’Arcidiocesi nella prima settimana di Quaresima, nelle parrocchie, rettorie e chiese di istituti religiosi.
Uno dei segni più eloquenti del Giubileo è il pellegrinaggio a Roma, nelle quattro Basiliche maggiori e nelle “Sette Chiese”, in Terra santa, nelle Basiliche papali minori di Assisi, Loreto, Pompei, Sant’Antonio a Padova. “La nostra Arcidiocesi – precisa la Nota pastorale – è ricca di Santuari e Basiliche minori, non ultimo il Santuario di San Michele Arcangelo ai Minoriti in via Etnea a Catania, recentemente eretto. Alcuni di questi luoghi, maggiormente frequentati in tutto l’anno, sono dichiarati chiese giubilari per tutta la durata del Giubileo, mentre altri solo nel periodo in cui sono maggiormente frequentate per la festa del titolare.
Le chiese giubilari nella diocesi di Catania
Ecco le chiese giubilari nella diocesi di Catania e i luoghi per la concessione delle indulgenze: Basilica Cattedrale Sant’Agata Vergine e Martire, Catania; Santuario “Madonna della Sciara” a Mompileri – Mascalucia; Santuario Maria SS. Addolorata dei Padri Passionisti a Mascalucia; Basilica Santa Maria dell’elemosina (Chiesa Madre – Collegiata) a Biancavilla; Santuario Santi Martiri Alfio Filadelfo e Cirino a Trecastagni; Santuario Santa Maria della Consolazione a Paternò; Santuario Maria Santissima Annunziata a Bronte; Santuario Maria Santissima Ausiliatrice ad Adrano.
Nei giorni delle ricorrenze, saranno considerate chiese giubilari: Basilica Maria Santissima Annunziata, al Carmine, Catania (1 – 16 luglio); Santa Maria dell’Aiuto, Catania (10 dicembre, Madonna di Loreto, 1° giugno); Santa Maria in Ognina, (Catania 4 – 14 settembre); Santa Rita in Sant’Agostino, Catania 21 – 22 maggio; Cuore Immacolato di Maria Regina della Pace alla Roccia a Belpasso (11 maggio, 22 agosto, Festa del Sacro Cuore 27 giugno, Cuore Immacolato di Maria 28 giugno; Maria Santissima della Ravanusa, San Giovanni La punta (1 – 15 agosto
“L’abbondanza di grazia del Giubileo – conclude l’Arcivescovo – può cambiare la nostra vita, può dare un nuovo volto alla Chiesa, può essere lievito di giustizia e di pace per la società”.