Oggi ospitiamo l’autorevole intervento del Prof. Pierfranco Bruni direttore scientifico del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 della nascita con un suo scritto già pubblicato sul sito Rai Cultura. Ringrazio il Prof. Bruni per aver acconsentito alla sua ripubblicazione sul nostro sito.
Pierfranco Bruni. Manlio Sgalambro
Un filosofo asistematico
Credo che Sgalambro sia un filosofo che ha segnato un percorso fondamentale nella storia del pensiero, recuperando le problematiche metafisiche che vanno dal XVIII secolo fino al XX, all’interno di un viaggio in cui al centro ci sono sia l’uomo, sia la ricerca del divino.
In Sgalambro c’è l’incontro, che potrebbe essere paradossale, tra il Dio cristiano e gli dèi del mito greco e questo ha fatto di lui un punto di sintesi del post Novecento.
Nel suo primo libro La morte del sole c’è la crisi di una civiltà che si rivolge agli archetipi che danno la possibilità di leggere il tempo presente attraverso il tempo passato.
La misantropia è questo senso di solitudine di cui abbiamo bisogno, sappiamo che le società sono nella solitudine perenne, soprattutto in questo concetto di progresso che abbandona la tradizione. In Sgalambro è forte la lezione di Giambattista Vico, il ciclo delle civiltà, che è il tempo che ritorna costantemente, come notiamo soprattutto nel suo libro Trattato dell’età del 1999, un libro che non è un trattato dell’età ma un riflettere sul tempo che trascorre e ci abbandona nel tramontare della vita.
Manlio Sgalambro, Crepuscolo e notte, 1959
Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente della Giunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024), direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Ministero della Cultura (MiC).