LENTINI – Si svolgerà domani mattina, l’autopsia sul corpo di Agata Margaret Spada, la ventiduenne, deceduta durante un intervento di rinoplastica in un ambulatori di un centro medico di Roma. L’autopsia si si svolgerà all’istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata. La Procura ha chiesto inoltre di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l’intervento e per gestire l’emergenza. Intanto potrebbe aggravarsi la posizione giudiziaria dei due medici, titolari del centro medico indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma per omicidio colposo. Il Pm ha dato incarico ai carabinieri del Nas di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l’intervento e per gestire l’emergenza. Nella struttura non sarebbe stato trovato alcun documento, cartella clinica, consenso informato né registrazione, relativi all’intervento. Intanto è agli atti un video di pochi secondi, girato nel centro medico, dal fidanzato che ha ripreso dalla porta il momento in cui i medici tentavano di rianimare la ragazza. L’intervento, di rinoplastica parziale, sarebbe costato poco meno di 3mila euro ed era stato prenotato in estate. Secondo il racconto del ragazzo sentito dagli investigatori la giovane poco prima dell’intervento aveva mangiato mezzo panino e bevuto una bevanda analcolica. I genitori di Margaret, papà Giuseppe e la mamma Loredana chiedono “giustizia”. “I famigliari vogliono giustizia – ha detto l’avvocato Alessandro Vinci, legale della famiglia. Vogliono sapere cosa è andato storto. Il dolore è enorme, ma i genitori vogliono la verità — ribadisce il legale —. Margaret non ha scelto a caso, né si è affidata a medici dell’Est come va di moda. Quella struttura doveva dare garanzie”.