Lentini, Camera ardente di Margaret Spada: in centinaia per l’ultimo saluto

Lentini, Camera ardente di Margaret Spada: in centinaia per l’ultimo saluto

LENTINI – Centinaia di persone si sono recate, e continuano a farlo, nella camera ardente, allestita nella chiesa del Carmine di Lentini, in via Italia, nel centro storico della città per ospitare la salma di Margaret Spada, la 22enne lentinese deceduta a seguito di un intervento di rinoplastica in una struttura a Roma, individuata dalla giovane in una piattaforma social. In chiesa già dalle 9 in poi da quando è stata aperta la camera ardente per permettere ai tantissimi amici, parenti e cittadini di dare l’ultimo saluto e lasciare qualche fiore sulla bara bianca con accanto una gigantografia dell’immagine di Margaret riproducente un momento felice, quando stava festeggiando un compleanno. Il primo ad arrivare è stato il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro con alcuni membri della giunta che hanno reso omaggio alla bara sostando per qualche minuto in silenzio. Papà Giuseppe, la mamma Loredana e la sorella Manuela, che hanno chiesto rispetto per il loro dolore ed hanno disposto, con il consenso della parrocchia, il divieto di fare foto e riprese, sono arrivati poco dopo le 10. Sono scesi da una automobile e sono entrati da una porta laterale. Subito dopo don Maurizio Pizzo, parroco della chiesa Sant’Alfio ha recitato la preghiera per i defunti, impartendo la benedizione. Un via vai di amici, conoscenti per abbracciare Giuseppe, Loredana e Manuela e far sentire tutta la loro vicinanza. La camera ardente è stata chiusa alle 13 per riaprire alle 17,30 e permettere ai tantissimi cittadini di rendere omaggio a Margaret. Sulla bara bianca è stata sistemata dai dirigenti della Leonzio, la squadra di Lentini, una ,maglia bianconera con scritto “Margaret 22”, il nome e gli anni della giovane ragazza. I funerali di Margaret si terranno domani alle 11.00 nella chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio in piazza Duomo. Pure nella giornata di domani varrà il divieto di video e foto all’interno. “La prematura scomparsa della nostra giovane concittadina Agata Margaret Spada ha suscitato nella comunità sgomento e i più autentici sentimenti solidaristici e di vicinanza alla famiglia colpita da una così drammatica perdita” – si legge nella nota trasmessa dal sindaco, Rosario Lo Faro -.
In occasione del lutto cittadino, le bandiera di tutti gli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta per l’intera giornata del 18 novembre, simbolo di rispetto e della partecipazione al dolore che ha colpito la famiglia Spada. Pochi minuti fa l’amministrazione ha disposto la pubblicazione del presente atto attraverso il sito web istituzionale e la trasmissione della notizia al Prefetto di Siracusa e alle forze dell’ordine presenti sul territorio. Il decesso risale al 7 novembre scorso: la ragazza si sarebbe sentita male subito dopo la somministrazione dell’anestesia locale. “Per chiarire le cause della morte saranno necessarie i risultati l’autopsia e dell’esame tossicologico – spiega l’avvocato Alessandro Vinci, legale dei familiari della ragazza – Margaret aveva scelto la struttura dove effettuare l’intervento dopo alcune ricerche su internet”. A quanto pare, la vittima avrebbe selezionato la struttura dopo aver visto un video promozionale che assicurava quell’intervento al costo di circa 3 mila euro.

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