VERONA – Giunto al traguardo della trentesima edizione, il premio nazionale Natale UCSI, promosso dalla sezione veronese dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e intitolato alla memoria del collega Giuseppe Faccincani, verrà assegnato il prossimo sabato 14 dicembre a palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona; di seguito i vincitori, con cui ci complimentiamo, ringraziando altresì per la partecipazione le colleghe e i colleghi che hanno inviato i propri lavori, arricchendo in quantità e qualità il riconoscimento.
I nominativi individuati sono stati selezionati dalla giuria – composta dal presidente dell’UCSI di Verona, Stefano Filippi, dal vicepresidente Tarcisio Caltran, da soci dell’UCSI Verona, UCSI Trento e UCSI Veneto – tra le 135 candidature giunte da testate nazionali e locali, dai periodici, settimanali cattolici, emittenti TV e radio di tutta Italia.
I TEMI – Ritrovare dignità attraverso la riabilitazione del lavoro, creare impiego e rete per persone con disabilità, convivere “semplicemente” nel segno della pace, ripulire luoghi di spaccio per ridar loro ruolo comunitario, sostenere l’infanzia nei teatri di guerra, usare socialmente… i social! Questi i temi in evidenza, in un contesto di candidature numerose – a confermare il concreto riscontro a livello nazionale del premio – e caratterizzate da un’alta presenza di giovani: il mestiere ha un futuro, le buone notizie ci sono e continueranno ad essere divulgate con attenzione e passione.
I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI – Il riconoscimento speciale della giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET), viene conferito al Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e fondatore del Cortile dei Gentili, struttura del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, costituita per favorire l’incontro e il dialogo tra credenti e non credenti.
La motivazione dei giurati ne sottolinea l’infaticabile operato “al servizio dell’uomo”: “Una vita dedicata alla Bibbia, al sapere, alla comunicazione della sapienza biblica e all’approfondimento del rapporto tra fede e cultura. Il Cortile dei Gentili da lui fondato incoraggia il dialogo tra credenti e non credenti. Biblista di fama mondiale e scrittore molto letto, con la sua efficace attività divulgativa in ambito comunicativo aiuta gli uomini di oggi a incontrare la Buona Notizia”.
Il Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla Stampa va a Rachele Turina della Gazzetta di Mantova per l’articolo: «Mi sono sporcato le mani, ma il tempo in carcere, il lavoro e la famiglia mi hanno ridato speranza». La rieducazione dei detenuti passa attraverso il lavoro, l’aiuto di operatori qualificati e la vicinanza dei propri cari: un’intervista profonda e partecipe che racconta la speranza per il domani, riaccesa in chi ha sbagliato e vuole riparare.
Per la sezione Stampa viene attribuita una menzione a Roberto Mazzoli, del quotidiano Avvenire. Nel suo pezzo si racconta la quotidianità di ragazzi con disabilità, delle loro famiglie e di un contesto lavorativo che accoglie attraverso l’esperienza della “Utopia di Pesaro”, iniziativa che coinvolge persone e istituzioni e che rende possibile l’inserimento sociale di persone con fragilità.
Riccardo Cavaliere, RaiNews24, si aggiudica il Premio UCSI – Fondazione Cattolica alla TV con il servizio “Neve Shalom, l’oasi di pace”. Una testimonianza eloquente in questi tempi di orrore e guerre: nel villaggio di Neve Shalom, a Gerusalemme, la convivenza tra arabi ed ebrei è realtà da anni; il servizio mostra una strada di pace già percorsa e percorribile, che diventa segnale concreto di speranza per il futuro.
Il Premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Radio viene assegnato a Maria Luisa Merolla, per il settimanale “Inviato speciale” di Rai Radio1, in cui ha raccontato come, in una zona abbandonata della periferia di Roma, una piazza di spaccio sia stata restituita alla comunità e trasformata in luogo di aggregazione per giovani e anziani grazie all’impegno condiviso tra associazioni, cittadini e istituzioni. «Uno spazio che fa spazio» e facilita la socialità intergenerazionale: oggi vi sono un parco giochi, un campetto da basket, una biblioteca e un palco per gli spettacoli all’aperto, gestiti e curati dagli abitanti del quartiere.
La Targa Athesis del Gruppo Editoriale Athesis, dedicata a collaboratori e/o giornalisti under 30, va a Filippo Cappelli, 25 anni, studente del master in giornalismo e comunicazione multimediale dell’Università Luiss di Roma, per l’articolo «I bambini sorridono tutti nella stessa lingua» pubblicato sulla Rivista ZETA Luiss. Un appassionato ritratto di Claun il Pimpa, il clown che da sedici anni porta il sorriso ai bambini nelle zone di guerra: un raggio di luce in mezzo alla devastazione.
Roberta Ragni, giornalista della testata GreenMe, riceve il Premio speciale “Genio della Donna” della Fondazione Banca Popolare di Verona per il reportage: «Corpi che parlano: 10 donne influencer della disabilità»: dieci ritratti, dieci storie di donne che sono sfida ai pregiudizi e un’affermazione della dignità femminile, che prescinde dai canoni di bellezza e “normalità” dettati dalla moda e dalla pubblicità.
Il Premio giornalistico Natale Ucsi, nato in riva all’Adige, è oggi un riconoscimento nazionale patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto e dall’Ucsi nazionale. È reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Cattolica, Fondazione Banca Popolare di Verona, del Comune di Verona, della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) e del Gruppo editoriale Athesis per il riconoscimento under 30 (Targa Athesis).
Lo accompagnano come partner tecnici la Cantina Valpolicella di Negrar e la tipografia La Grafica Group.
Il sito www.premioucsi.it è un progetto di comunicazione sostenuto da don Bruno Cescon, già presidente della giuria, mancato lo scorso anno, nel cui solco vive lo spirito del premio.