di Alice Lopresti
FRANCOFONTE – Il piccolo centro collinare si è riunito per rendere omaggio in occasione dell Virgo Fidelis a uno degli eroi più venerati d’Italia, Salvo D’Acquisto. La visita di Alessandro D’Acquisto, fratello di Salvo, nei giorni 24 e 25 novembre alla città è stata un toccante promemoria dell’eredità duratura di un uomo che ha sacrificato la sua vita per salvare gli altri. L’evento, organizzato dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri presieduta dal maresciallo in pensione Vincenzo Lo Terzo e dal Parroco Carmelo Scalia della Parrocchia san Francesco, è stato una testimonianza del profondo rispetto e dell’ammirazione della città per Salvo D’Acquisto. Alla conferenza, tenutasi nella storica Chiesa di San Francesco, hanno partecipato. il sindaco di Francofonte Daniele Lentini, con l’assessore alla Polizia Locale Salvatore Di Silvestro e la consigliera comunale Camelia Turiano, il Maggiore e comandante della Polizia Locale Daniel Amato con il gonfalone e diversi agenti, il Capitano dei Carabinieri Luca Pisano Comandante dei Carabinieri della compagnia di Augusta, il Maresciallo Capo Fabio Sardella Comandante stazione carabinieri di Francofonte, I presidenti con i soci di numerose Anc dell’isola, i presidenti e i soci dell’associazione nazionale Polizia di Stato di Lentini, i presidenti e molti volontari delle associazioni Cri e Protezione, rappresentanti dell’associazionismo locale e regionale. Moderatore della manifestazione è stato Angelo Lopresti, giornalista de La Sicilia.L’atmosfera è stata carica di un senso di riverenza e gratitudine. La conferenza ha avuto inizio con la lettura della biografia di Salvo D’Acquisto fatta dalla coordinatrice del coro parrocchiale Francesca Scirè . Alessandro D’Acquisto, con i suoi ricordi sentiti, ha riportato in vita Salvo per una nuova generazione. I suoi vividi resoconti del carattere del fratello e degli eventi che hanno portato alla sua tragica morte hanno dipinto il quadro di un giovane uomo guidato da un profondo senso del dovere e della compassione. Il pubblico è stato catturato dagli aneddoti personali di Alessandro, che hanno offerto uno sguardo raro nella vita privata di un eroe pubblico. Padre Carmelo Scalia, parroco, ha fornito un aggiornamento significativo sul processo in corso per la beatificazione di Salvo D’Acquisto. “La beatificazione di Salvo D’Acquisto è più vicina che mai”, ha affermato. “È stato compiuto un passo decisivo con la conclusione positiva del congresso speciale sull’offerta della vita all’interno del Dicastero per le Cause dei Santi”. Questo sviluppo ha portato una rinnovata speranza a coloro che da tempo si battono affinché Salvo D’Acquisto venga ufficialmente riconosciuto come santo. Il coinvolgimento delle scuole locali è stato un momento clou dell’evento. Coinvolgendo gli studenti, la comunità ha garantito che l’eredità di Salvo D’Acquisto avrebbe continuato a ispirare le generazioni future. Gli studenti del II° Istituto Comprensivo Dante Alighieri hanno avuto l’opportunità di incontrare Alessandro D’Acquisto e di porre domande. Questa interazione ha favorito una comprensione più profonda del contesto storico e del significato duraturo del sacrificio di Salvo. “La città di Francofonte ha un legame speciale con i Carabinieri – ha detto il sindaco-. La presenza di numerosi rappresentanti dell’Arma all’evento sottolinea il legame duraturo tra la comunità e il corpo militare. Il sacrificio di Salvo D’Acquisto è un promemoria costante del coraggio e della dedizione di coloro che servono per proteggere il loro paese”. La visita di Alessandro D’Acquisto, la mattina del 25, nelle scuole di Francofonte è stata un potente promemoria dell’eredità duratura di Salvo D’Acquisto. Alessandro ha incontrato nella sede del Plesso di Piazza Dante Alighieri gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado del II° istituto comprensivo Dante Alighieri guidato dalla dirigente scolastica Teresa Ferlito e rappresentato per l’occasione al tavolo dei lavori dalla vicaria Patrizia Guccione con la collega Sabina Tribulato. “Il suo atto di sacrificio disinteressato continua a ispirare generazioni e funge da faro di speranza in un mondo spesso segnato da conflitti e divisioni – hanno detto le due insegnanti – . Mentre il processo di beatificazione procede, è chiaro che la memoria di Salvo D’Acquisto continuerà a essere amata e celebrata per gli anni a venire”. Nellee due giornate il giornalista Lopresti ha ricordato innanzi si genitori, il carabiniere francofontese Antonino Mastrogiacomo ucciso 38 anni fa mentre era in servizio dentro la sua caserma in provincia di Arezzo.