CATANIA – E’ morto a Catania a 90 anni, Enzo Trantino, avvocato, giornalista pubblicista, esponente e leader della Destra per 50 anni a Catania e padre dell’attuale sindaco Enrico. Da giovane aderì al partito monarchico e poi entrò nel Movimento Sociale Italiano e quindi in Alleanza Nazionale. E’ stato sottosegretario al ministero degli Affari esteri e deputato per nove legislature. Il prossimo 19 dicembre, nella sala adunanze del Tribunale di Catania, avrebbe ricevuto il premio per i suoi 60 anni di attività forense. La camera ardente si terrà nello studio legale Trantino. Sono già numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social in ricordo di Trantino: “La comunità della Destra catanese, abbruna le bandiere per la scomparsa di uno dei suoi più illustri e riconosciuti esponenti, chiaro esempio di rettitudine morale e politica. Ciao Enzo” – ha scritto Basilio Catanoso, esponente della destra catanese. “Con Enzo Trantino se ne va l’ultimo autorevole rappresentante storico della Destra etnea, noto e apprezzato ovunque in Italia – ha detto Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile – Per quelli della mia generazione, Enzo è stato un maestro politico, un riferimento costante, un esempio inimitabile. Oggi ci sentiamo tutti un pò più soli”. Il cordoglio del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno: “Con la scomparsa di Enzo Trantino perdiamo uno dei protagonisti più autorevoli del secondo Novecento, un autentico innovatore, capace di rendere efficace il dialogo in momenti complessi della vita politica della Sicilia e del resto della Nazione. È stato un riferimento per chi, come me, si è avvicinato ai valori della nostra comunità politica, un uomo di straordinario acume in grado di parlare alle generazioni con la saggezza del suo vissuto e la freschezza propria di chi ha una precisa visione del futuro. Mancheranno i suoi preziosi consigli, la capacità di trasferire fiducia a chiunque. A nome di tutta l’Assemblea Regionale Siciliana e mio personale, le più sincere condoglianze ad Enrico e Novella in questo momento di profondo dolore”. Il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi e tutti i componenti “partecipano sentitamente al dolore del sindaco Enrico Trantino per la scomparsa del padre Enzo, professionista e politico di lungo corso, apprezzato e stimato da tutti, per la sua figura di integerrimo uomo delle istituzioni”, si legge nella nota. “È stato un grande del nostro tempo – ha detto l’ex sindaco di Lentini Nello Neri, ex parlamentare nazionale e regionale -. Grande avvocato. Un autentico principe del Foro.
Grande politico che fu antesignano di una destra moderna che muoveva dall’esperienza del MSI e si proiettava in un futuro di dimensione europea. Uomo di sconfinata cultura, finissimo scrittore ed oratore che ha segnato un’epoca.
Fu mio testimone di nozze, amico e riferimento politico cui resto legato da un affetto che supera le quotidiane vicende.
Lascia un vuoto che difficilmente potrà essere colmato e raggiunge nel mio personalissimo Pantheon Biagio Pecorino, Nino La Russa, Pino Calabrò, Nino Buttafuoco, Momo Rallo, Benito Paolone, Vito Cusimano e Paolo Tringali tra i tanti senza i quali la storia recente del Paese non sarebbe la stessa”.