CARLENTINI – Silenzio e volti rigati dalle lacrime. C’erano tantissimi studenti, compagnia di scuola, amici della famiglia e le istituzioni per i funerali di Marco Floridia, 18 anni, appena compiuto, deceduto mercoledì scorso in un incidente stradale in via Madonna delle Grazie a Carlentini, per stringersi attorno al dolore della famiglia Floridia. Alla esequie, oltre ai genitori, le sorelle, i familiari, amici, compagni di classe, hanno partecipato i sindaci di Carlentini Giuseppe Stefio e Lentini Rosario Lo Faro, la dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Nervi – Alaimo” Giusy Sanzaro e i docenti dell’Istituto Tecnico Industriale di Carlentini. Nel corso dell’omelia don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre ha sottolineato che in questo momento dove una comunità piange un proprio figlio c’è bisogno di silenzio e preghiera. “E’ una tragedia – ha detto – per la nostra comunità, affidiamo tutto alla nostra patrona e alla preghiera”. Alla fine della Messa il ricordo, tra le lacrime della sorella gemella e dei compagni di classe. Un ragazzo come tanti, allegro e spensierato che si stava preparando per gli esami. Uno studente serio, fattivo, riflessivo con tanta voglia di fare. Il corteo funebre, dopo la Messa, ha raggiunto l’area antistante l’Istituto Tecnico Industriale dove gli studenti hanno reso omaggio a Marco per l’ultima volta. Il corteo silenzioso ha poi raggiunto il cimitero di Carlentini dove Marco verrà tumulato. “Sei andato via lasciando un enorme vuoto dentro di noi – si legge in un manifesto scritto dai compagni di classe 5B – sistemato sul sagrato della chiesa – ma vivrai nei nostri cuori e non ti dimenticheremo mai. Ti vogliamo bene Marcuccio”.