MESSINA – “Nell’assumere questo incarico salutiamo tutti i soci CIDI ‘Centro Iniziativa Democratica Insegnanti’, le Colleghe e i Colleghi, ai quali chiediamo fin d’ora sostegno e collaborazione per rispondere con efficacia alle istanze formative, che vengono dalla scuola. Il Cidi Messina vuole offrire il suo contributo, rispondendo pienamente anche alla sua naturale essenza di ente formatore, confermato dal MIM costantemente negli anni, in perfetta adesione al Cidi nazionale e nel rispetto dell’autonomia propria dei centri locali Cidi”, lo ha dichiarato subito dopo l’elezione il neo presidente prof. Valerio Ciarocchi. Il passaggio di consegne nel CIDI di Messina è avvenuto nei giorni scorsi, il precedente direttivo, presieduto dalla prof.ssa Francesca Giliberto, ha passato il testimone dopo i molti anni di proficuo lavoro, dedicati alla formazione continua degli insegnanti. Il nuovo consiglio direttivo, è entrato subito nelle piene attività previste dal corrente anno scolastico 2024 -2025, affiancherà come vicepresidente il prof. Nicola Antonazzo. Il presidente Ciarocchi ha concluso il suo intervento con la seguente dichiarazione: “Ringraziamo vivamente la Prof.ssa Francesca Giliberto e lo Staff direttivo, che si sono spesi in questo ruolo delicato e che ci ‘consegnano’ un CIDI messinese in buona salute e nel fermento dell’attesa di nuove attività, che presto saranno proposte, con un programma che terrà conto nel modo più ampio possibile dei bisogni formativi del personale scolastico, cercando anche un fruttuoso raccordo con gli altri enti del territorio. Con entusiasmo assumiamo questi ruoli: lavoreremo fianco a fianco, animando concretamente il sodalizio. Il CIDI di Messina crede nel ‘fare rete’ fattivamente, creando occasioni di incontro e scambio di idee e visioni strategiche che, qui e ora, guardino già al futuro, mantenendo viva la lezione del passato, progettando la migliore formazione dei docenti per il successo educativo dei nostri ragazzi. Successo educativo, non performance più o meno riuscite, tenendo presente, con don Bosco, che l’educazione è cosa di cuore, prima ancora che di mente. A presto, dunque, con i prossimi impegni del Cidi di Messina”.