SIRACUSA, IL COMMISSARIO DELL’ASP LUCIO FICARRA IN VISITA AGLI OSPEDALI E ALLE ISTITUZIONI

SIRACUSA, IL COMMISSARIO DELL’ASP LUCIO FICARRA IN VISITA AGLI OSPEDALI E ALLE ISTITUZIONI

SIRACUSA – Per potere intraprendere una gestione sempre piĆ¹ efficace ed efficiente dei servizi sanitari basata sulle reali e concrete esigenze del territorio, non si puĆ² prescindere dalla conoscenza approfondita delle realtĆ  amministrative e sanitarie esistenti, dal confronto con i dirigenti e con il personale dellā€™Azienda, dai rapporti con tutte le Istituzioni e le parti sociali presenti, in sinergia e ciascuno nellā€™ambito delle proprie competenze e dei propri ruoli. Eā€™ con questa premessa che il commissario straordinario dellā€™Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, dal primo giorno del suo insediamento, ha intrapreso gli incontri con tutte le autoritĆ  istituzionali e, stamane, le visite alle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali partendo dallā€™ospedale Umberto primo del capoluogo aretuseo dove ha incontrato i direttori sanitario e amministrativo del presidio Giuseppe Dā€™Aquila ed Eugenio Bonanno e tutti i direttori delle UnitĆ  operative.
Assieme al commissario straordinario, i direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella. Ai direttori delle UnitĆ  operative ha sottolineato lā€™importanza della fiducia e del lavoro di squadra e di rete: ā€œSono contento di trovare un ambiente sereno, che non ĆØ nĆ© scontato nĆ© facile ā€“ ha detto – dove si registra il massimo dellā€™efficienza a vantaggio dei pazienti, che ha tanti pregi ma anche ben noti problemi strutturali. Lā€™obiettivo principale al quale lavoreremo tutti insieme ā€“ ha aggiunto ā€“ ĆØ infatti, innanzitutto, ciĆ² che Siracusa chiede con forza e cioĆØ la costruzione di un nuovo ospedale nel capoluogo, una impresa ambiziosa e difficile che richiederĆ  un notevole sforzo ed il massimo impegno che sono certo profonderemo tutti insieme senza alcun risparmio di energie sino al raggiungimento dellā€™obiettivo voluto con determinazione anche dal Governo regionale e dallā€™Assessorato della Saluteā€. Il manager ha annunciato di avere giĆ  incontrato lā€™Ufficio Tecnico e di avere dato mandato di presentare nel piĆ¹ breve tempo possibile un progetto di massima, entro la prossima settimana. ā€œEā€™ nostro fermo obiettivo il progetto, farlo diventare esecutivo, porre la prima pietraā€. Ha, quindi, sottolineato lā€™importanza fondamentale della funzione dei direttori sanitario e amministrativo e dei direttori dei Dipartimenti ai quali ha dato mandato di predisporre una scaletta delle prioritĆ , concrete e realizzabili, da sottoporre alla prima riunione del Collegio di Direzione che si terrĆ  la prossima settimana. A porgere il benvenuto al manager, dopo il saluto iniziale del direttore sanitario Giuseppe Dā€™Aquila, ĆØ stato il direttore del Dipartimento Area Medica Giuseppe Daidone quale direttore piĆ¹ anziano in rappresentanza di tutti i suoi colleghi: ā€œLe porgo il benvenuto di tutta la comunitĆ  dellā€™ospedale Umberto primo ā€“ ha detto -. Accolga il sincero augurio di buon lavoro da parte della comunitĆ  clinica che oggi le conferma la massima collaborazione nel raggiungimento degli obiettivi. Al suo fianco continueremo ad assumere la responsabilitĆ  di creare valore pubblico. Ci siamo messi a disposizione dei direttori generali che si sono succeduti nel tempo, alcuni di noi siamo qui fin dal 1978, e saremo lieti di continuare a farlo con lei, abbiamo messo a disposizione le nostre conoscenze e la nostra abilitĆ  per dare corpo ad un ospedale efficace, integrato, appropriato, sicuro ed efficiente, lavorando sempre per trovare, in un continuo cammino di crescita, il miglior rapporto possibile tra le risorse impiegate e la qualitĆ  del lavoro svolto in unicum con la direzione medica di presidioā€. Un ringraziamento anche ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella: ā€œGrazie poichĆ© con caparbietĆ  hanno voluto avviare un processo di lavoro in team rinnovando un feedback positivo tra alta direzione e clinici. Qui trova ā€“ ha aggiunto Daidone rivolgendosi al manager ā€“ una comunitĆ  clinica che non si ĆØ mai posta come autoreferenziale, che sostiene i sistemi dei controlli interni, collabora con le strutture QualitĆ , Gestione del Rischio e Controllo di Gestione e che si confronta con i migliori perchĆ© mira alla qualitĆ  dellā€™offerta di salute. Non si sente autosufficiente, non concepisce un ospedale separato dal territorio e sente lā€™ospedale come un luogo sociale di relazioni e di sinergie con enti locali, terzo settore, portatori di interessi generali e specifici. Questo ospedale ā€“ ha concluso ā€“ per noi ĆØ un crogiuolo di esperienza umana ed antropologica, un luogo di scienza e di ricerca, coscienti che ĆØ anche un potente motore economico che contribuisce allo sviluppo del territorio e, con la sua guida, vorremmo rafforzare lā€™alleanza con la cittĆ  affinchĆ© la sanitĆ  siracusana rinsaldi fiducia nei cittadiniā€. Nei prossimi giorni il commissario straordinario andrĆ  in visita negli altri ospedali della provincia e nei Distretti sanitari ed ha giĆ  convocato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per un primo incontro conoscitivo.

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