LENTINI, IL MANAGER FICARRA IN VISITA ALL’OSPEDALE

LENTINI, IL MANAGER FICARRA IN VISITA ALL’OSPEDALE

LENTINI – Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, accompagnato dai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella, si è recato stamattina all’ospedale di Lentini presentandosi nella sala conferenze ai direttori e ai responsabili delle Unità operative e al personale ospedaliero e territoriale. “Prima di visitare le strutture e conoscerne pregi e difetti – ha voluto puntualizzare – voglio parlare con gli operatori perché sono loro che fanno le strutture ed è da loro che promana la qualità dei servizi sanitari che deve soddisfare i bisogni dei nostri cittadini”. A fare gli onori di casa è stato il direttore sanitario del presidio ospedaliero Eugenio Vinci, la presentazione della struttura è stata affidata al decano dei primari, Giovanni Trombatore direttore della Chirurgia di Lentini e del Dipartimento Area Chirurgica, che ha ripercorso la storia dell’ospedale dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2011. In rappresentanza di tutti i primari, ne ha descritto le caratteristiche strutturali e organizzative nonché le alte tecnologie strumentali ed interventistiche che lo caratterizzano tra i fiori all’occhiello della sanità siracusana, una struttura ospedaliera che registra una importante mobilità attiva dai comuni viciniori anche delle altre province, che ha raggiunto in diverse branche specialistiche gli obiettivi del Piano nazionale Esiti. Ad illustrare l’area territoriale, integrata nella struttura ospedaliera, è stato il dirigente medico Filadelfo Corsino responsabile della Specialistica del Distretto sanitario di Lentini. Il manager ha espresso soddisfazione per i risultati rappresentati dai dirigenti del presidio ospedaliero di Lentini ed ha fugato ogni dubbio in ordine ad ipotetiche chiusure o ridimensionamenti di reparti: “Se un ospedale raggiunge determinati obiettivi – ha detto – è soddisfazione tanto per i professionisti che ne hanno consentito il raggiungimento quanto per la direzione generale dell’Azienda. Al di là della distinzione di classificazione di un ospedale, secondo le indicazioni della Regione, nessuno ha interesse a chiudere o a ridimensionare reparti efficienti e che raggiungono gli obiettivi, tra questi la riduzione delle liste di attesa e l’eliminazione della mobilità passiva”. Il commissario straordinario ha quindi dato incarico ai direttori delle Unità operative di rapportarsi con il direttore sanitario di presidio e con i direttori dei Dipartimenti per stilare un piano delle esigenze, da sottoporre alla direzione generale.

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