Siracusa, L’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo denuncia: “Nessun posto letto in più per la provincia di Siracusa”

Siracusa, L’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo denuncia: “Nessun posto letto in più per la provincia di Siracusa”

SIRACUSA – Non ci sono posti letto nuovi per la provincia di Siracusa, ma si tratta solo ed esclusivamente dell’applicazione di quanto predisposto nelle due precedenti  Legislature Parlamentari. Lo afferma l’On. Vincenzo Vinciullo, già Segretario e componente della Commissione Sanità dell’ARS.In particolare, la Commissione Sanità ha esaminato, in data 29 novembre 2011, la programmazione regionale dei posti di Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e ha approvato il documento allegato che assegnava alla provincia di Siracusa 190 posti letto di cui 85 nel pubblico e 105 nel privato (Decreto Assessoriale 13 dicembre 2011).Nello stesso tempo, il 16 dicembre 2011 l’ASP di Siracusa ha attivato due moduli da 45 e 20 posti letto presso l’ospedale di Lentini e presso l’Ospedale “Rizza” di Siracusa.I 45 posti aperti a Lentini dovevano essere, invece, aperti a Pachino, ma, per assenza delle strutture sanitarie in quella città, si è preferito, momentaneamente, aprirli a Lentini.Ricordo che il giorno prima della deliberazione che apriva dette RSA, presentavo l’interrogazione parlamentare n.2285 (15/12/2011) dove chiedevo notizie sulla mancata apertura della RSA di Pachino, contestando l’azione dell’ASP che procedeva subito, come dicevo, ad aprire a Lentini.Del resto, il Decreto Assessoriale era del 13 dicembre 2011 e, di conseguenza, due giorni dopo presentavo l’interrogazione parlamentare mentre il giorno successivo l’ASP procedeva con la deliberazione.Il 4 febbraio 2014, ha proseguito Vinciullo, presentavo ennesima interrogazione parlamentare, la n.1750, sull’argomento oggetto di un dibattito parlamentare il 10 giugno 2015 con l’allora Assessore Borsellino dove veniva ribadito il concetto che i 45 posti di Lentini dovevano essere trasferiti a Pachino, ma a Lentini dovevano rimanere 20 posti per raggiungere la quota massima di 85 posti letto e scongiurare il licenziamento del personale che, nel frattempo, era stato assunto.Non avendo ottenuto risposta esauriente da parte dell’allora Assessore, il 13 agosto 2015 presentavo l’interrogazione parlamentare n.3282, con risposta del 21 settembre 2016.In detta risposta l’Assessorato confermava che i posti letto di RSA per la provincia di Siracusa erano 85, che 45 dovevano andare a Pachino, di cui 10 a favore dei soggetti affetti da malattia di Alzheimer e che i posti letto per le RSA in provincia di Siracusa non avevano subito alcuna modifica, come da risposte precedentemente avute non solo dall’Assessore della Salute, ma anche, in data ottobre 2014, dall’allora Dirigente Generale dell’Assessorato Salvatore Sammartano.Quindi, un’intensa attività parlamentare a tutela del territorio, in difesa dei diritti dei cittadini della provincia di Siracusa, ampiamente documentata e non occasionale, come sto continuando a fare, a prescindere dai Governi e dagli Assessori, perché io sono coerentemente legato alla difesa legittima degli interessi della provincia di Siracusa.Ora, ha continuato Vinciullo, plaudire e ringraziare per trasferimenti di posti letto già avuti nelle due precedenti Legislature mi sembra veramente eccessivo, anche perché qualcuno ha dimenticato che, a causa di questi trasferimento, ci sono stati in questi giorni numerosi lavoratori che hanno perso il posto di lavoro.Di conseguenza, il provvedimento che deve essere attuato in provincia di Siracusa dovrebbe cercare di salvaguardare la salute dei cittadini e i posti di lavoro, evitando licenziamenti.Anch’io, ha concluso Vinciullo, quando verranno aumentati i posti letto in provincia di Siracusa sarò felice di ringraziare l’Assessore, ma ringraziare per fatti che nulla hanno a che fare con i tempi attuali e con questo Governo Regionale mi sembra veramente eccessivo e stucchevole!!!Gli 85 (ottantacinque) posti letto per RSA, ripeto, li abbiamo ottenuti con il Decreto Assessoriale del 13 dicembre del 2011, nulla di nuovo per la provincia di Siracusa da allora in poi.

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