PALERMO – “La decisione della giunta Musumeci di non impugnare la legge nazionale che ricatta le Regioni che non si adeguano al taglio dei diritti acquisiti in materia di vitalizi, pena la riduzione dei trasferimenti, è l’epilogo della marcia di avvicinamento del governo regionale al governo Giallo-Verde”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD. “Evidentemente – aggiunge Cracolici – Musumeci spera nel Movimento 5 Stelle per salvare il suo governo dal naufragio, e subisce il ricatto di Roma per barattare la norma sui vitalizio in cambio del via libera a spalmare i 390 milioni di debito nei prossimi 30 anni”. “Scegliendo di non ricorrere contro una norma incostituzionale che lede diritti acquisiti, Musumeci lascia ai singoli soggetti interessati il compito di opporsi alla assurda pretesa di ricalcolare i vitalizi, pretesa che oltretutto è stata già respinta dall’ufficio legale dell’Ars. È una decisione vergognosa che crea precedenti pericolosi – conclude Cracolici -, tutto mi sarei immaginato tranne che vedere Musumeci prostrarsi ai grillini per salvare la sua poltrona”