SIRACUSA – Il 21 giugno, a Roma, è stato celebrato il 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Sono seguiti eventi a livello regionale e provinciale. A Siracusa la commemorazione si è tenuta luogo il giorno 25 presso la caserma M.A.V.M. Ten. Alfredo Lombardi, alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Luca De Simone.La cerimonia ha avuto carattere interno e vi ha preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Siracusa e della locale Sezione A.N.F.I. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo – Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, il Comandante Provinciale ha tenuto un breve discorso e, a seguire, sono state consegnate ricompense di ordine morale. La significativa ricorrenza, oltre a essere un momento di festa, rappresenta, al tempo stesso, l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nel corso del 2018 e nei primi 5 mesi del 2019 nonché per riflettere, unitamente alle Autorità locali, sul ruolo sempre più importante che il Corpo riveste a salvaguardia della legalità e a tutela della sicurezza economico finanziaria della Provincia e della Nazione. Importante, sotto questo aspetto, il concorso dato dalle Fiamme gialle all’azione di controllo del territorio, guidata dal Prefetto Luigi Pizzi. Secondo la massima Autorità governativa della provincia, proprio il carattere di specificità, che caratterizza l’operato della Guardia di Finanza, conferisce al suo contributo un particolare valore, in grado di assicurare organicità all’azione complessiva esercitata dalle Forze di Polizia.
Dalle operazioni di controllo del territorio sono scaturite intense attività, come quelle che hanno consentito di scoprire un vero e proprio “bunker” per lo spaccio di droga, ubicato in una zona difficile della città, nonché di arrestare, in sinergia con la Polizia di Stato, due giovani che avevano esploso colpi di arma da fuoco in pieno centro città contro l’abitazione di un pregiudicato. Sempre in questo ambito si collocano le operazioni condotte su strada; da ultimo, con il supporto di una pattuglia del 117, un’auto è stata bloccata a Lentini, dopo una folle corsa in autostrada.
Sempre con riferimento al territorio, molteplici sono i servizi svolti in materia di abusivismo commerciale, eseguiti in via autonoma o su input della Prefettura, anche in collaborazione con la Polizia Municipale. Decisa anche l’azione sviluppata a tutela dell’ambiente, che ha consentito di sequestrare aree adibite a discarica di materiali pericolosi, anche in prossimità di corsi d’acqua.
Diverse e penetranti anche le attività condotte su delega dell’Autorità giudiziaria, altro interlocutore istituzionale di primo livello del Corpo.
L’ampio raggio percorso dalle operazioni degli ultimi tempi viene sottolineato dal Procuratore Fabio Scavone, a giudizio del quale la Guardia di Finanza si pone come moderno, qualificato e aggiornato strumento operativo di cui la Procura si avvale per aggredire i fenomeni criminali più insidiosi del mondo d’oggi.
Attraverso l’uso dei poteri di polizia giudiziaria, è stato peraltro assicurato il raggiungimento dei numerosi obiettivi assegnati in materia di Tutela delle Entrate, Spesa pubblica e tutela dell’Economia.
Nel primo segmento trovano anzitutto spazio i numerosi sequestri per equivalente a seguito della constatazione di reati tributari, come quelli disposti a carico di una società di Pachino e di una cooperativa di Siracusa. Peraltro tali servizi nascono, in molti casi, dal proficuo rapporto intrattenuto con altri attori istituzionali, come l’Agenzia delle Entrate. Sempre nel primo “segmento istituzionale” è stata poi conclusa l’operazione “Calderone”, che ha consentito, in collaborazione con L’Agenzia delle Dogane, di assicurare al Fisco imposte dovute e non versate su oltre 13 milioni di gasolio di contrabbando.
Ma è in materia di spesa pubblica che, in un particolare contesto come quello siciliano, deve essere colta in pieno la c.d. “trasversalità” dell’azione sviluppata dalla Guardia di Finanza. La tutela del bilancio dello Stato viene infatti garantita anche controllando, oltre alle Entrate, le Uscite del settore pubblico. Su questa linea sono state eseguite importanti operazioni, quali “Xiphonia” e “Port Utility”, aventi ad oggetto, rispettivamente, finanziamenti pubblici e appalti per la realizzazione di infrastrutture portuali ad Augusta.
Nell’ambito della Tutela dell’Economia sono stati invece ottenuti importanti risultati attraverso confische di beni nei confronti di soggetti dediti ad attività delittuose. Ancora a favore dell’ambiente, tramite l’esercizio dei poteri di polizia giudiziaria, è stata inoltre eseguita, unitamente all’Arma dei Carabinieri, l’operazione “No Fly”, volta a garantire una migliore qualità della vita alle popolazioni che gravitano attorno al c.d. polo petrolchimico, sito nella parte nord della provincia.
La Guardia di Finanza vanta altresì una propria componente aeronavale, di cui è dotata la provincia di Siracusa, dove insiste una Sezione Operativa articolata su due siti (Siracusa stessa e Augusta). Molteplici sono state le operazioni dei militari di mare in diversi settori del servizio, spesso in collaborazione con i colleghi delle Capitanerie di porto.
Preziose, per l’operato del Corpo, anche altre forme di sinergia intrattenute con altre Amministrazioni dello Stato. Nell’ambito di questi contatti sono state raggiunte fruttuose intese di natura logistica con il Distaccamento aeronautico di Siracusa, mentre vari interventi migliorativi delle strutture militari sono stati eseguiti con la collaborazione del Provveditorato per le Opere Pubbliche.
Altrettanto pregevole l’attività svolta con il progetto “Educazione alla legalità economica”, giunto alla 7^ edizione, che si inquadra nell’ambito di un protocollo di intesa stipulato tra il Comando Generale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In questo ambito, i Finanzieri della provincia hanno incontrato le scolaresche presso 16 Istituti della provincia per complessive 122 classi e 2.301 studenti. Secondo il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, dott. Emilio Grasso, l’iniziativa è molto importante per sviluppare il senso civico delle nuove generazioni, anche sotto il profilo della correttezza fiscale. È questo infatti un valore imprescindibile per garantire allo Stato le risorse necessarie per promuovere il benessere dei cittadini.