SIRACUSA – Dopo la consegna, priva di alcun valore giuridico-amministrativo, a Catania, della relazione del perito nominato dall’ASP di Siracusa sull’area dove costruire il Nuovo Ospedale di Siracusa, il silenzio più assordante è caduto sull’iter tecnico – amministrativo per giungere alla definizione dell’area. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Ciò premesso, rifacciamo, cioè riformuliamo, alcune domande: 1) L’Ospedale di Siracusa è di I Livello, come da Rete Ospedaliera approvata, oppure di II Livello, come invece si mormora negli interventi radiofonici ed in alcune interviste? 2) L’ASP ha trasmesso ufficialmente la richiesta di cambiare area rispetto all’individuazione fatta sempre dalla stessa ASP 8 nel giugno 2017?
3) Se sì, a chi è stata assegnata questa procedura tecnico – amministrativa? 4) Il Sindaco, senza tergiversare ulteriormente, dica se ha ufficialmente ricevuto questa richiesta e a chi ha pensato di assegnarla; 5) Il Presidente del Consiglio Comunale dica se ha ricevuto ufficialmente, non privatamente, questa richiesta e a chi ha pensato di assegnarla; 6) Il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica dica se ha mai ricevuto la documentazione necessaria ufficialmente o se invece, ad oggi, non ha ancora ricevuto nulla; 7) Il Sindaco e la Giunta Municipale comunichino alla città chi è il R.U.P., cioè il Responsabile Unico del Procedimento; 8) Ed infine, il Segretario Generale del Comune faccia sapere alla città se ha ricevuto copia della richiesta dell’ASP, se quest’ultima è pervenuta nei modi e nelle forme previste dalla Legge e se, di conseguenza, ha attivato tutte le procedure necessarie per portare in Consiglio Comunale la nuova proposta dell’ASP di Siracusa. Ricordo, a me stesso, che in atto vi è una decisione – determinazione assunta dal Consiglio Comunale, su richiesta dell’ASP 8, e che, di conseguenza, appare necessario prima procedere alla revoca della determinazione già assunta e poi, se del caso, procedere con la nuova votazione e determinazione. Fino a quando non saranno chiariti questi dubbi e date le risposte necessarie e congruenti, ha continuato Vinciullo, è evidente che stiamo parlando di aria fritta e il Sindaco di Siracusa e il Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa non possono continuare a tacere perché, politicamente, sono complici di chi non vuole costruire il Nuovo Ospedale di Siracusa. Dagli Organi Istituzionali del Comune di Siracusa pretendiamo risposte certe e non più rinviabili, il silenzio assordante di queste settimane è complice e non serve a nessuno, se non ad alimentare dubbi, perplessità e, purtroppo, sospetti.Per questo chiediamo e pretendiamo la verità e non risposte ipocrite o mistificazioni. L’ipocrisia e la mistificazione, ha concluso Vinciullo, non possono essere alla base di un provvedimento così importante per la salute dei cittadini della provincia di Siracusa.