LENTINI. Trovato il cadavere di un uomo all’interno di un appezzamento di terreno, in contrada Burrione, in territorio di Lentini. Si tratta di Sebastiano Sambasile, 55 anni, operaio, già conosciuto alle forze di polizia, fratello di Alfio,esponente di spicco del clan Nardo, attualmente detenuto, che è stato trovato morto intorno alle 12. Ad individuare il corpo dell’uomo sono stati i carabinieri del 12°Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania, stamattina, attivati dopo la denuncia di scomparsa presentata dalla moglie di Sambasile, all’interno di un appezzamento di terreno a trecento metri dalla Fiat Punto parcheggiata lungo la carreggiata. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo provinciale del capitano Vincenzo Alfano, il nucleo operativo della compagnia di Augusta, guidati da Rossella Capuano e della stazione di Lentini, coordinati dal magistrato di turno della Procura Marco Dragonetti che hanno raccolto tutte le informazioni per ricostruire gli ultimi istanti dell’uomo. Gli investigatori hanno ascoltato la moglie che ha dichiarato che il marito martedì sera, non aveva fatto ritorno a casa. Sul corpo dell’operaio, secondo la prima ispezione cadaverica effettuata dal medico legale Veronica Arcifa,incaricato dal pubblico ministero, non sono stati rilevati segni d’arma da fuoco o segni evidenti da taglio. Gli investigatori non escludono che l’uomo ha avvertito un malore che non le ha permesso di poter ritornare in macchina e potrebbe essere deceduto forse per un infarto a causa delle alte temperature. Sarà certamente l’autopsia a stabilire le cause del decesso dell’uomo sulla cui morte – che potrebbe essere avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì – gli investigatori non escludono al momento nessuna pista. Il cadavere dell’operaio su disposizione del magistrato è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Lentini, dove nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia.
