CARLENTINI – “Leggo delle critiche sulla scelta dell’Amministrazione comunale di Carlentini di posizionare un autovelox sulla statale Ragusa-Catania, in un tratto di strada dove l’ente proprietario ha ritenuto di porre il limite di velocità a 70 km orari. Una strada, questa, funestata da frequenti incidenti stradali, spesso mortali, l’ultimo accaduto 9 giorni fa, quando perse la vita un ciclista travolto da un automezzo. Qualcuno definisce ipocrita la scelta di posizionare l’autovelox in un tratto di strada dove il limite di velocità è di 70 km orari, senza sapere, però, a quale velocità è tarato il rilevatore”. Lo ba detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio in merito alla polemica sollevata dopo l’ istallazione dell’ autovelox sulla stratale ” 194″ “Catania – Ragusa, in territorio di Carlentini. “E se fosse tarato per rilevare solamente velocità ben più elevate, che mettono a rischio l’incolumità di tutti coloro che percorrono quella strada? – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – Fare scelte che hanno ricadute dirette sulla cittadinanza è molto difficile e non sempre si è sicuri di fare quella giusta. Per questo motivo sono sempre molto attento a tutti i suggerimenti che mi aiutano a sbagliare il meno possibile, ma non posso trarre nessuna utilità dalle polemiche fatte senza nessun spirito costruttivo. Quale sarebbe la soluzione di chi polemizza? Togliere il rilevatore di velocità! Mi dispiace non posso farlo, altrimenti sì che mi sentirei un ipocrita. Mi sentirei un ipocrita tutte le volte che mi troverei a commentare l’ennesimo incidente mortale che si verificherà lungo quel tratto di strada. Mi sentirei un ipocrita nei confronti di tutti gli amici e figli di amici che ho dovuto piangere per colpa di tutti coloro i quali non hanno rispettato le norme di sicurezza di quella strada maledetta. Mi sentirei un ipocrita davanti all’impegno costante, quasi giornaliero che sto conducendo con altri Sindaci, affinché si realizzi una strada all’altezza di un Paese civile. Arrivando a prese di posizione molto dure nei confronti di autorevoli esponenti del governo nazionale, con confronti a volte molto aspri con esponenti politici che possiedono il titolo di “onorevole”. Tutto questo, però, non mi mette al riparo da eventuali errori, quindi sono pronto a fare tesoro di ogni suggerimento.
L’occasione, inoltre, mi permette di comunicare che in tempi brevi sarà attivato il servizio mobile dell’autovelox all’interno del centro abitato di Carlentini, con particolare attenzione ad alcune strade di Carlentini Nord, dove la popolazione ivi residente ha il sacrosanto diritto di percorre quelle strade in assoluta sicurezza. L’intento non è quello di multare la cittadinanza, ma di multare quegli scellerati che con i loro comportamenti deplorevoli mettono a rischio l’incolumità pubblica. Mi auguro che l’autovelox, posizionato sulla “strada della morte”, non rilevi nessuna infrazione, vorrebbe dire che anche la polemica è servita per raggiungere lo scopo prefissato”.