Siracusa, passeggiata in bici da Priolo a Siracusa, passando per le saline di Priolo e la pista ciclabile per un tour tra le bellezze paesaggistiche della nostra provincia

Siracusa, passeggiata in bici da Priolo a Siracusa, passando per le saline di Priolo e la pista ciclabile per un tour tra le bellezze paesaggistiche della nostra provincia

SIRACUSA – In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
sarà organizzata una passeggiata in bicicletta per diffondere l’importanza della mobilità a costo
zero. L’invito della “Settimana Europea della Mobilità 2019” è: Camminiamo insieme! Tale invito
richiama l’attenzione sul tema di quest’anno “Spostarsi a piedi e in bicicletta in sicurezza” ed
evidenzia chiaramente una modalità di trasporto troppo spesso sottovalutata: spostarsi a piedi e
in bici.
La manifestazione organizzata nel territorio siracusano avrà inizio alle ore 9 a Priolo Gargallo in via
dell’Angelo Custode 55, davanti alla sede del Meetup M5S di Priolo Gargallo, e si concluderà alle
ore 13.30 al Tempio di Apollo, Ortigia.
Questo il percorso:
-Partenza Comune di Priolo Gargallo,
– Marina di Priolo Gargallo con breve sosta alla Riserva Naturale delle Saline di Priolo Gargallo,
– SP 14,
– Targia, contrada Targia, pista ciclabile
– Monumento dei caduti
– piazza Cappuccini
– via dell’Unità d’Italia
– viale Armando Diaz
– Pantheon
– via Catania
– piazzale Marconi
– Via Malta
– Arrivo, Ortigia Tempio di Apollo, piazza XXV Luglio.
La chiusura è prevista per le ore 13,30
Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
“La Settimana Europea della Mobilità” si svolge tutti gli anni dal 16 al 22 settembre. Vuole
incoraggiare i paesi e le città a introdurre e promuovere misure di trasporto sostenibile e a
invitare le persone a sperimentare alternative all’auto.
Quest’anno la campagna della Settimana Europea della Mobilità punta i riflettori sulla sicurezza del
camminare e andare in bicicletta in città e sui vantaggi che può avere per la nostra salute, il nostro
ambiente e il nostro conto in banca! Le modalità di trasporto attivo sono prive di emissioni e
aiutano a mantenere sani il nostro cuore e il nostro corpo. Anche le città che promuovono la marcia
e il ciclismo sono più attraenti, meno congestionate e consentono una migliore qualità della vita.
In termini di benefici per la salute individuali, gli studi dimostrano che i ciclisti vivono in media due
anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro per malattia,
mentre 25 minuti di camminata veloce al giorno possono aggiungere fino a sette anni alla vostra
vita! Potremmo continuare pagine e pagine ad elencare gli effetti dell’uso di una mobilità
sostenibile oltre ai benefici che ognuno di noi ne potrebbe ricavare. E’ arrivato il momento che
ogni amministrazione insieme ai suoi cittadini e alle associazioni, compiano delle azioni, dalle più
semplici alle più complesse, con il fine di creare una seria mobilità sostenibile nei nostri territori,
soprattutto in quelli del meridione che occupano spesso le ultime posizioni nelle classifiche di
vivibilità tra le città italiane.
La Commissione Europea ha stabilito due obiettivi ambiziosi per la mobilità urbana: l’eliminazione
graduale delle auto ad alimentazione convenzionale nelle città entro il 2050, il passaggio a una
logistica urbana a zero emissioni nei maggiori centri urbani entro il 2030.
Una delle stelle del Movimento è proprio quella dei trasporti e tra le nostre priorità nell’ultimo anno
c’è stato il lavoro sulla revisione del Codice della strada e importanti provvedimenti adottati dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in un’ottica che andasse nella direzione della
sicurezza, della sostenibilità e della semplificazione. Le nostre politiche sulla mobilità sono e
saranno sempre più orientate su misure che incentivino i cittadini a lasciare a casa l’automobile e a
scegliere altri mezzi più sostenibili per spostarsi, favorendo l’intermodalità, garantendo ai cittadini
un trasporto pubblico pulito ed efficiente e la possibilità di andare in bici in città in sicurezza.
Per esempio a due anni dal primo decreto, il Mit ha ottenuto il via libera alle linee guida per il Piano
urbano della mobilità sostenibile, i cosiddetti Pums, sbloccando finalmente la ripartizione di 2,4
miliardi disponibili e destinati ai comuni. Mentre la proposta di Legge per la Modifica del Codice
della strada all’esame della Camera contiene importanti novità per la tutela dei pedoni e norme che
incentivino con forza l’uso della bici in città. Tutto questo si accompagna al lavoro fatto di pari
passo con il Mit, in favore di una mobilità sostenibile, moderna e in linea con molti Paesi europei,
nel quale rientra l’ecobonus, che attraverso gli incentivi, promuove l’acquisto di autovetture,
motocicli e ciclomotori, e ha favorito la crescita delle immatricolazioni di vetture elettriche, arrivate
a segnare nel primo semestre dell’anno un +120% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il nostro capoluogo di provincia, Siracusa, deve fare ancora molta strada in tal senso. Accelerare
sull’utilizzo dei fondi a disposizione da inizio 2018 dal cosiddetto Collegato Ambientale del
Ministero dell’Ambiente, per l’acquisto di due nuovi bus elettrici e la realizzazione di importanti
piste ciclabili cittadine. Ma farsi trovare pronti con progetti validi per intercettare bandi e
finanziamenti per rinnovare in ottica sostenibile la mobilità urbana.
Tutti dobbiamo sforzarci per trasformare la mobilità in modo più moderno e sostenibile e garantire
a tutti gli utenti della strada di potersi spostare in sicurezza. Lavoriamo per migliorare la qualità
della vita di tutti i cittadini

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