TROINA – “L’Unione fa la forza: Creiamo una rete per offrire una nuova opportunità ai nostri pazienti con Malattia di Parkinson in fase avanzata” è il titolo di un incontro che si terrà a Troina, sabato 21 settembre, alla Cittadella dell’Oasi. Un momento di discussione rivolto alle diverse figure medico professionali specialistiche e socio sanitarie che operano nel campo della gestione del paziente e della malattia.
La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa del Sistema Nervoso Centrale che genera da un lato un impatto estremamente rilevante sul paziente e sulla sua famiglia, sia per la dimensione fisica che per la dimensione psico-sociale ed esistenziale, dall’altro rappresenta anche una sfida per il sistema sanitario per la gestione della patologia.
Secondo uno studio condotto dall’Alta Scuola di Economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Altems), si stima che ogni anno, per paziente, il Sistema Sanitario Nazionale, i malati di Parkinson, le famiglie e la società in generale sostengono un costo variabile fra i 15 mila e 25 mila euro. In Sicilia si stima che i pazienti parkinsoniani siano circa diecimila (2,5 casi ogni 1000 abitanti).
L’obiettivo è creare una rete per migliorare e uniformare i livelli di assistenza nel territorio regionale, riducendo così la mobilità regionale ed extra-regionale dei pazienti, con particolare attenzione alle incertezze diagnostiche, alla mancanza di presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale delle persone con malattia di Parkinson, alla carenza di adeguate strutture riabilitative ed alla insufficienza di strutture in grado di mettere in atto e gestire le terapie della fase avanzata.
Attualmente sono in atto protocolli terapeutici e tecniche per migliorare la risposta nella gestione della patologia come pure la qualità di vita del paziente.
L’UOC di Neurologia per l’Involuzione Cerebrale dell’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina – guidata dalla dottoressa Filomena Cosentino – è uno dei pochi Centri in Sicilia autorizzato alla somministrazione di specifici trattamenti farmacologici quando altre opzioni di trattamento hanno dato scarsi risultati.
Il centro si occupa anche dello screening iniziale con una accurata e puntuale valutazione multidisciplinare e dell’identificazione dei pazienti idonei alla somministrazione della nuova formulazione del farmaco (Levodopa) gold standard nel trattamento della Malattia di Parkinson, nonché dei successivi periodici follow-up di controllo per la verifica del beneficio del trattamento e/o l’eventuale ottimizzazione dei dosaggi terapeutici.
L’incontro inizierà alle 09.00 e si concluderà alle 17.00, prevede l’attribuzione dei crediti ECM e il rilascio di un attestato per quanti parteciperanno ed è destinato a Biologi, Fisioterapisti, Infermieri, Medici (Gastroenterologia, Geriatria, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Medicina generale, Neurologia), Operatori Sociosanitari, Psicologi.
Tra i relatori, oltre ai Responsabili del Corso, dottoressa Filomena Cosentino (Direttore UOC di Neurologia IC “Oasi Maria SS” di Troina) e il Prof. Pietro Marano,(Direttore della Casa di Cura “Madonna del Rosario” di .Catania, Professore a contratto di neuroriabilitazione-Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara e Coordinatore Nazionale Gruppo Malattie Extrapiramidali-SIMFER), il dott. Giovanni Magrì (Direttore UOC di Gastroenterologia dell’ ASP Catania), il dott. Carlo Alberto Mariani (Neurologo ambulatoriale territoriale. Responsabile di Branca, dell’ASP Palermo), la dott.ssa Maria Rosaria Seminara (Fisioterapista dell’UO di Medicina Fisica e Riabilitazione .P.O. di Biancavilla, Coordinatrice attività pratiche di tirocinio clinico-Corso di Laurea in Fisioterapia Università degli Studi di Catania) e il dott. Salvatore Zappulla (Direttore UOC di Neurologia P.O “Umberto I” dell’ ASP di Enna