ROMA – Il Santo Padre ha nominato Presidente dell’Autorità di Informazione Finanziaria l’Illustrissimo Dott. Carmelo Barbagallo, finora Funzionario Generale con l’incarico di alta consulenza al Direttorio della Banca d’Italia in materia di vigilanza bancaria e finanziaria e nei rapporti con il Single Supervisory Mechanism. Nato a Catania il 28 febbraio 1956, è coniugato e ha due figli. Nel 1978 si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università di Catania; nel 1979 consegue la specializzazione in Economia regionale e collabora con le Cattedre di Diritto Privato e Diritto Industriale. È revisore ufficiale dei conti. Nel 1980 entra in Banca d’Italia e viene assegnato all’Ufficio Vigilanza della Filiale di Genova. Dopo aver assolto gli obblighi militari in qualità di ufficiale della Guardia di Finanza, nel 1983 viene trasferito presso la Filiale di Milano, dove lavora al Nucleo di Ricerca Economica e all’Ufficio Vigilanza, occupandosi dell’economia reale della Regione Lombardia nonché dell’analisi delle banche di interesse nazionale (Banca Commerciale Italiana e Credito Italiano) e dei fondi comuni di investimento. Dal 1985 è in Amministrazione Centrale, presso l’Ispettorato Vigilanza. In quegli anni è responsabile di corsi di formazione e collabora a numerosi gruppi di lavoro. Si occupa tra l’altro dei crediti bancari anomali e ristrutturati e partecipa alla redazione della Legge Bancaria. È altresì membro di commissioni per l’assunzione in Banca d’Italia di giovani laureati. In qualità di ispettore di vigilanza è responsabile di numerosi accertamenti ispettivi su intermediari bancari e finanziari, in Italia e all’estero, occupandosi tra l’altro della convalida di modelli avanzati di misurazione dei rischi previsti dall’accordo di Basilea. Sovrintende ai lavori di elaborazione della vigente Guida di Vigilanza. Nel gennaio 2009 è nominato Sostituto del Capo dell’Ispettorato Vigilanza; dal maggio 2011 assume la titolarità del Servizio. Dal febbraio 2013 è Funzionario generale con la qualifica di Direttore Centrale per la Vigilanza bancaria e finanziaria. Dal 27 gennaio 2014 al 30 giugno 2019 è Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria. Dal 1° luglio 2019 ad oggi, ha assunto l’incarico di alta consulenza al Direttorio della Banca in materia di vigilanza bancaria e finanziaria e nei rapporti con il Single Supervisory Mechanism. È autore di numerosi articoli e studi in materia bancaria e finanziaria. Ha approfondito tra l’altro le problematiche dell’innovazione finanziaria e i profili di vigilanza degli strumenti derivati.