FRANCOFONTE – Si sono aperti, nel tardo pomeriggio di venerdì, i festeggiamenti per il Natale 2019. Comune, scuola e volontari tutti insieme per celebrare la festa più bella dell’anno. Ed è stato proprio questo il trinomio che ha caratterizzato la serata inaugurale che ha visto l’avvio del programma natalizio a Francofonte.
Durante la serata, gli alunni del II istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Francofonte, guidato dalla dirigente scolastica Teresa Ferlito, si sono esibiti in cori e concerti, curati dalle docenti Valentina Scuto, Annalisa Bonica ed Eleonora Bellitto e dal prof.Gibilisco. A fare da cornice all’evento è stato palazzo Gravina Cruyllas, dove, tra l’altro, è stata allestita la casa dedicata a Babbo Natale. Quest’ultima fa parte di un progetto che vede la sinergia d’intenti e di collaborazione tra la scuola Dante Alighieri, l’amministrazione comunale e il comitato genitori di Francofonte.
“Francofonte deve rinascere – questo è lo slogan detto dal sindaco Daniele Lentini – e tutti dobbiamo lavorare insieme per raggiungere questo nostro traguardo. I francofontesi lo meritano”. La dirigente scolastica Teresa Ferlito ha invece commentato: “Francofonte esprime tanto calore. Sono contenta di dare il mio contributo professionale e personale per questa città che mi ha dato anche tanto”.
Momenti di forte commozioni si sono registrati quando la professoressa Annalisa Bonica, proprio nel giorno all’ottavo mese dalla prematura scomparsa, ha ricordato Antonella Frazzetto, dirigente scolastica del Dante Alighieri e corrispondente di Francofonte per il quotidiano “La Sicilia”.
“Non ho avuto modo di conoscere personalmente questa grande donna e dirigente scolastica che ha tanto amato la sua città, la scuola e il giornalismo – ha detto la Bonica. Ma lo avrei tanto voluto avere. Indirettamente, ho capito che donna era quando ho saputo che nonostante le sue condizioni di salute non erano buone ha scritto comunque una lettera di saluto a una docente che andava in pensione. Parole di una grande donna, professionista e mamma. Questo testimonia l’appartenenza e l’amore di Antonella verso gli altri e il suo lavoro. Oggi sono sicura che sarebbe stata qui con i suoi alunni a gioire di questo momento”.
Grande professionista, ma soprattutto grande donna, Antonella ha diretto il Dante Alighieri con l’amore che solo una mamma può avere nei confronti dei propri figli. E sono stati i suoi occhi, brillanti e orgogliosi, a raccontare tutta la passione che nutriva per i suoi ragazzi. Per La Sicilia ha firmato numerosi articoli che hanno raccontato di Francofonte a 360°. La sua gioia e il suo sorriso incoraggiante continuano a essere sempre vivi nel cuore di chi l’ha potuta conoscere e stimare.